Ecco il festival omaggio alle argille azzurre

Prima edizione della kermesse, in programma fino al 18 settembre a Faenza, tra trekking culturali, concerti e laboratori

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Prende il via stasera l’edizione ‘zero’ del Festival dei calanchi e delle argille azzurre, in calendario fino al 18 settembre. "L’idea viene da lontano – esordisce Matteo Zauli, fra gli organizzatori come direttore del museo Carlo Zauli –, e cioè da quel viaggio che Leonardo da Vinci effettuò sulle nostre colline cinque secoli fa". Fu allora che il genio del Rinascimento si imbattè in quelle che chiamò "terre da far boccali", e cioè ceramiche: "Il motivo dello status di Faenza quale capitale della ceramica va ricercato là", spiega il sindaco Massimo Isola. "Senza quella disponibilità di argilla Faenza non sarebbe diventata una città delle ceramiche, e la maiolica oggi non sarebbe nota in tutto il mondo come ‘Faience’, ma avrebbe un altro nome". Un festival insomma per andare alle origini del dna della città, lungo terrazze panoramiche, fonti di acqua termale – già domani si terrà una degustazione, a cura dell’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna, alle vecchie terme di San Cristoforo – vigne e luoghi della ristorazione, da esplorare attraverso trekking culturali, concerti, i laboratori di fotografia a cura di Aula 21 e quelli teatrali ideati da Fatti d’Arte (rispettivamente il 14 e 17 settembre a San Cristoforo).

Primo appuntamento stasera, alle 17, al Podere La Berta, con un workshop di disegno all’aria aperta, guidato da Anna Lisa ‘Piki’ Quarneti e dalla scuola Minardi, mentre alle 19 si prosegue con un concerto di Don Antonio e Diego Sapignoli, seguito alle 20 dal duetto di Donato D’Antonio e Vanni Montanari, rispettivamente a chitarra e flauto. Uno dei baricentri del festival coincide con l’ex ristorante e con le vecchie terme di San Cristoforo, alle porte della città: un luogo uscito da tempo dalle rotte più battute, che in occasione del festival tornerà a essere frequentato dopo vari decenni. Qui domani sarà visitabile, dalle 19, l’installazione ‘Argilla fragile’, a cura di otto diversi artisti, mentre alle 20.30 avrà luogo la degustazione di vini del territorio. Nel pomeriggio, al Rifugio Carnè, spazio invece al laboratorio letterario guidato da Cristiano Cavina. Lo yoga protagonista domenica 11, con le passeggiate sui calanchi a cura di Lilly. Fra gli altri eventi da segnalare, martedì 13 alla Torre del Marino, lo spettacolo ‘Odiséa’ del Teatro delle Albe.

Filippo Donati