"Energia elettrica da condividere. A Lugo la prima comunità solare"

L’annuncio del presidente della Consulta Ovest della città. Presentazione giovedì sera al centro civico

"Energia elettrica da condividere. A Lugo la prima comunità solare"

"Energia elettrica da condividere. A Lugo la prima comunità solare"

Prende forma a Lugo la prima comunità solare. Il nucleo ‘pioniere’ della rete, che mette in contatto i produttori domestici di energia elettrica con chi la consuma, è formato al momento da una decina di possessori di impianti fotovoltaici e un numero doppio di consumatori nel rispetto delle proporzioni richieste, vale a dire 2 consumatori per ogni produttore. Il progetto sarà presentato giovedì 21 marzo durante la riunione della Consulta di Lugo Ovest, alle 20.30, al centro civico in via Don Ceroni 7, con l’assessora all’ambiente, Maria Pia Galletti e Flavio Mattioli, responsabile commerciale delle Comunità Solari. "Si tratta di un progetto che si sta sviluppando sul territorio – spiega il presidente della Consulta di Lugo Ovest, Fiorenzo Baldini, promotore dell’iniziativa –. Chi possiede dei pannelli solari può cedere energia a chi non li ha. A entrambi viene riconosciuta una remunerazione pari a 0,15 centesimi di euro ogni Kwh ai produttori e 0,25 centesimi per Kwh ai consumatori, convertibile in buoni spesa utilizzabili nei negozi convenzionati o in sconti in bolletta". Lugo Ovest conferma così la sua vocazione di ‘quartiere verde’ della città, con i parchi Golfera e Lavandaie, la ciclabile del canale dei Mulini e ora la prima comunità solare. "Siamo disposti a condividere l’esperimento con tutta la città organizzando in altre circoscrizioni delle presentazioni – precisa Baldini –. Intanto partiamo da noi".

La riunione di Consulta del 21 servirà anche a parlare delle criticità non risolte presenti nel quartiere. "Ho intenzione di condividere con i cittadini le priorità legate in particolare ai problemi di viabilità che ancora insistono per fare in modo che chi guiderà in futuro la Consulta possa partire da un punto ben preciso. Anche l’altro giorno mi hanno fermato alcuni cittadini per sottolineare il problema dell’alta velocità con cui le auto sfrecciano sulle vie Villa e Canaletto. Si tratta di problemi di vecchia data. Abbiamo anche proposto di mettere a senso unico via Paurosa, organizzando il ritorno su via Gorizia. In questo modo riusciremmo a recuperare anche dei parcheggi. Per risolvere servirebbe assumere qualche decisione, anche impopolare ma che sia efficace . Su via Canaletto è stato installato, prima di Natale, e poi tolto, un contatraffico che chiederemo di rimettere per controllare il flusso di veicoli. In più resta sempre il problema legato alla concentrazione dei servizi del quartiere sulla San Vitale. Per raggiungerla, ad esempio, dal Golfera, servirebbero dei percorsi in sicurezza".

Monia Savioli