Faenza, azienda di divani e poltrone evade il Fisco per 270mila euro

La ditta individuale gestita da un cinese. Sequestrata una casa e il garage

La Guardia di Finanza durante i controlli (Archivio)

La Guardia di Finanza durante i controlli (Archivio)

Faenza (Ravenna), 12 marzo 2018 - Scoperto a Faenza un evasore totale, non aveva dichiarato al fisco oltre 270mila euro. Sequestrati appartamento e garage. Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle di Faenza hanno portato a termine un’attività di polizia economico-finanziaria nei confronti di una ditta individuale, con sede nella città manfreda, che opera nel settore della fabbricazione di poltrone e divani e gestita da due cittadini di etnia cinese.

Il tutto è partito da una precedente ispezione in materia di contrasto al lavoro nero nel corso della quale erano stati scoperti due operai non in regola. Nel corso di quella ispezione inoltre il titolare e l’amministratore della ditta, entrambi cinesi non avevano consegnato la documentazione contabile. Da qui è partito un controllo più approfondito al termine del quale le Fiamme Gialle faentine hanno constatato che la ditta aveva omesso di presentare le dichiarazioni fiscali, occultando oltre 270 mila euro di base imponibile, introiti sui quali pagare le tasse. I due responsabili sono stati denunciati per omessa dichiarazione e di occultamento di documenti contabili. Sulla base dell'indagine il Gip del Tribunale di Ravenna, accogliendo la richiesta del Pm, ha emesso nei confronti dei due cinesi un decreto di sequestro preventivo; sono così stati messi sotto sequestro erariale un appartamento e un garage.