Furti in casa, "calo del 40% rispetto al 2019"

A Ravenna dati migliori del resto della provincia, il prefetto: "Dopo le classifiche negative degli anni scorsi, questo ci tranquillizza"

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I furti in generale sono calati del 31%, quelli nelle case del 40%. Sono i dati dei primi sei mesi del 2022 che ha reso noti ieri la Prefettura di Ravenna al termine di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: il confronto è rispetto al 2019, prima che la pandemia scombinasse le carte in tavola. Il numero degli episodi denunciati è positivo ovunque: solo il comune di Castel Bolognese è stazionario rispetto a tre anni fa, mentre tutti gli altri centri sono in calo. A Faenza infatti i furti sono scesi del -18,67%, a Lugo -21,80%, a Cervia -11,57%, a Russi -43,27%, a Bagnacavallo -64,17%, ad Alfonsine -21%, a Massa Lombarda -55,17%, a Conselice -46%, a Cotignola -56,47%, a Sant’Agata sul Santerno -58,97%, a Fusignano -38,30%, a Solarolo -13,33%, a Brisighella -2,27%, a Riolo Terme -8,33%, a Bagnara di Romagna -79,17% e a Casola Valsenio -41,86%.

Il bilancio è positivo per ’Estate sicura 2022’, il progetto per mantenere alta l’attenzione sui lidi nel periodo turistico per le nostre località. A Cervia il dato specifico relativo ai furti in abitazione vede il territorio a -28,40% rispetto al 2019, in una zona posta particolarmente sotto le attenzioni delle forze dell’ordine, grazie anche al posto di polizia di Pinarella (che è rimasto attivo fino al 28 agosto scorso) e alla collaborazione tra le polizie locali di Cervia e Ravenna.

Ma certo era il capoluogo a preoccupare maggiormente, considerate le classifiche che da anni ci vedevano al primo posto per furti in abitazione. Quel podio ci piazzava così in alto, secondo il prefetto Castrese De Rosa, "anche perché qui si denuncia tutto, e questo è estremamente positivo. Ma abbiamo fatto lavoro di squadra, anche sui lidi ci siamo mossi per tempo e ognuno ha fatto la sua parte. Quel dato, relativo alla città, ci tranquillizza. I sindaci ci dicono che tra la cittadinanza c’è una maggiore percezione di sicurezza, e questo ci conforta e ci dice che bisogna andare avanti su questa strada, senza toni trionfalistici perché la criminalità è sempre agguerrita e dobbiamo stare sul pezzo, rafforzando ancora di più il lavoro investigativo e informativo, nonché la presenza sul territorio".

I dati del territorio comunale di Ravenna sono infatti migliori di quelli complessivi della provincia: in quest’ultima infatti il decremento dei furti è stato del 27,74%, mentre Ravenna arriva al 31,27%. Dopo la pandemia, che ci ha chiuso tutti in casa rendendo le abitazioni fortini sorvegliati e difficilmente espugnabili, anche la criminalità è infatti tornata alla ’normalità’: "Da quando abbiamo riconquistato le nostre libertà è tornata alla ribalta, ed è chiaro che non si ferma – aggiunge De Rosa –. I ladri ci sono e ci saranno sempre, dobbiamo essere bravi a contrastarli. Le azioni sono state efficaci, e di questo ringrazio tutte le forze di polizia e le forze dell’ordine".

Ora resta un’ultima grande sfida dell’estate che se ne va: Ironman a Cervia, per il quale è stato approvato il Piano di emergenza e sicurezza. Nei prossimi giorni si terranno tavoli tecnici per definire i dettagli e l’impiego delle varie forze in campo.