Gas, al Senato l’emendamento per ripartire

Approvato quello presentato sempre da Collina (FI) che semplifica l’iter per lo stoccaggio di CO2.

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L’emendamento che consentirebbe di riprendere parzialmente la produzione di gas è in discussione da ieri sera al Senato. A presentarlo è stato il senatore Stefano Collina con altri colleghi di Forza Itala, Lega e Italia Viva. È invece stato approvato l’emendamento, sempre di Collina, che semplifica l’iter per lo stoccaggio della CO2, per il quale c’è un importante progetto di Eni su Ravenna. L’emendamento stabilisce che, in attesa dell’individuazione di siti per la cattura e lo stoccaggio di biossido di carbonio, "siano considerati, in via provvisoria, idonei a questo scopo i giacimenti di idrocarburi esauriti situati nel mare territoriale e nell’ambito della zona economica esclusiva. In questo modo si autorizzano i titolari delle concessioni relative allo stoccaggio a svolgere programmi sperimentali".

"Per Ravenna e per il suo polo estrattivo – dice Collina – mi sembra una notizia importante e positiva. In questo modo si dà concreta possibilità a queste nuove tecnologie di affermarsi e ad Eni di sperimentarle, garantendo altresì la salvaguardia di tanti posti di lavoro, messi a rischio dall’incertezza sul futuro delle estrazioni del gas". L’ emendamento relativo al gas prevede che su 180 domande di messa in moratoria, circa trenta vengano sbloccate.