Hotel e ristoranti soddisfatti per il ponte

Anche il Festival internazionale dell’Aquilone ha richiamato, nella sola spiaggia di Pinarella, migliaia di persone

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I dati ufficiali sulle presenze relativi a Pasqua e ponte del 25 aprile ancora non ci sono ma la percezione, girando per strade e spiagge, è quella della presa d’assalto alla città - sia da parte di turisti che da parte di avventori di una sola giornata. Diverse le ragioni che hanno agevolato gli spostamenti verso la città di Cervia: seconde case, voglia di mare, assaggio delle prime vacanze e il ‘Festival Internazionale dell’Aquilone’ che ha richiamato, nella sola spiaggia di Pinarella, migliaia di persone. Altri, poi, gli eventi in città i quali hanno contribuito a far scegliere Cervia come meta di alcuni giorni di relax o per una semplice passeggiata durante un giorno festivo. Nelle giornate del fine settimana appena trascorso il meteo non ha tuttavia aiutato molto: a parte qualche ora di sole, nuvole, pioggia e vento freddo non hanno lasciato spazio alla prima tintarella ma i turisti non sono affatto mancati. Molti avevano prenotato sia gli hotel che i ristoranti già da diverso tempo, mentre altri hanno scelto di farlo all’ultimo minuto ma, ad ogni modo, la città si è fatta trovare preparata nel ‘primo grande esodo’ primaverile il quale servirà come test per la stagione turistica – essendo inoltre entrate in vigore le ordinanze relative ad alcol e degrado e introdotte le regole per il suolo pubblico. Buone le presenze negli hotel aperti, soddisfatti in linea generale anche i ristoranti e gli stabilimenti balneari. Ora si guarda avanti al 1° maggio e, di lì, all’inizio vero della stagione balneare la quale, pare, darà soddisfazioni alla città - avendo come indicatori attuali le prenotazioni in hotel e negli appartamenti. L’assessora alle attività economiche del comune di Cervia Michela Brunelli spiega: "Nel periodo pasquale ed in quest’ultimo weekend la città è stata raggiunta da moltissimi turisti. Le nostre attività si sono fatte trovare pronte, sia in centro che sul mare". Certo, il clima emotivo non è dei migliori: il Covid-19, la guerra e il rincaro dei prezzi su energia e materie prime non aiutano.

Ma la fiducia per una buona stagione di ripresa - dopo due anni di rallentamento - c’è tutta insieme ai segnali di ripresa per tornare ai numeri pre-pandemici. L’assessora Michela Brunelli prosegue: "Siamo comunque consapevoli di trovarci ancora in una fase delicatissima, da un lato la situazione pandemica non ancora del tutto superata, dall’altro ciò che stiamo vivendo a livello internazionale e le conseguenze sociali che ne derivano, possono condizionare la ripartenza. Per questo motivo dobbiamo continuare ad essere vigili e pronti a sostenere le attività del territorio". Ora si attende domenica, festa del 1° maggio, con l’auspicio che il meteo sia più clemente e vicino alle temperature estive le quali, certamente, agevolerebbe gli arrivi in città.

Ilaria Bedeschi