I primi scavi a Classe, nell’estate del 1956

Nell'estate 1956 l'ingegner Giuseppe Cortesi sperimentò l'aerofotografia per individuare il porto di Caio Cesare a Classe, portando alla luce importanti scoperte archeologiche con l'assistenza della Soprintendenza.

I primi scavi a Classe, nell’estate del 1956

I primi scavi a Classe, nell’estate del 1956

Nell’estate 1956 l’ingegner Giuseppe Cortesi sperimentò l’aerofotografia per "trovare tracce del porto di Caio Cesare" e passò poi agli scavi con l’assistenza della Soprintendenza. Fu grazie alla sua attività che a Classe vennero alla luce la basilica di San Severo, le prime tracce del porto e molto altro fra cui, nel ‘dosso di San Severo’, a circa 200 metri dalla Marabina, una costruzione a pianta circolare, come mostra la foto, attorno alla quale furono messe in luce anche molte tombe. Costruzione che, in base agli scavi che ancora continuano, si ritiene far parte dell’antica città portuale.

A cura di Carlo Raggi