I ragazzi che giocano a calcio in piazza non mi danno fastidio

Il giornalista Lidiano Cassani esprime disaccordo riguardo alla critica sulle partite di pallone in piazza a Bagnacavallo, sottolineando la vitalità e l'innocenza dei giovani giocatori, ritenendo superflua la presenza della Polizia Municipale.

Leggo l’intervento sul Carlino a firma del signor Alfredo Folicaldi e concordo con lui sul fatto che il numero dei vigili urbani in servizio di pattuglia non sarà mai troppo abbondante perché tutti siamo tranquillizzati dalla presenza sul territorio delle forze dell’ordine. Concordo molto meno, anzi mi sento in aperto disaccordo riguardo le partite di pallone in piazza a Bagnacavallo. Frequento spesso quella piazza e quel bar a pochi metri dal monumento ai caduti i cui gradini sono spesso usati come panchina dai giovani calciatori momentaneamente esclusi dal cimento dei loro coetanei. Non ho mai assistito a particolari inconvenienti dovuti al pallone calciato da questi ragazzini di ogni etnia che certamente finisce spesso fuori dal ’campo di gioco’, tra i tavolini esterni del bar, i cui avventori, me compreso, si divertono a rispedire il pallone ai ragazzini, come fanno anche i passanti che si trovano a transitare dal lato della piazza aperto al traffico.

A me questi ragazzini che giocano divertendosi hanno sempre messo allegria e credo che anche i caduti rappresentati nel monumento, meno fortunati e poco più adulti degli odierni calciatori in erba quando hanno dovuto lasciare questa terra molto anzitempo nelle trincee del Carso, non si sentirebbero affatto disturbati da questa allegra e vitale presenza ai piedi della pietra e del bronzo che vuole rendere loro omaggio.

Mi dispiace che qualcuno possa trovare disdicevole questo uso diciamo poco solenne, però molto vitale, della piazza, neanche mi è mai capitato di assistere a gesti o manifestazioni inappropriate da parte dei pochi adulti che vigilano su questi piccoli emuli di Mbappè o Messi, ma credo che un minimo di tolleranza potrebbe facilitare e semplificare molto la convivenza reciproca, senza necessità alcuna, almeno in questo caso, della presenza di una pattuglia della Polizia Municipale, che certamente avrà altro di più importante da fare che non vigilare dei bambini che giocano a pallone nella piazza di Bagnacavallo.