"I turisti americani amano cenare fuori Ci guadagna la città"

Mauro Marino è guida turistica e tutti i giorni mostra le meraviglie della città a visitatori di tutto il mondo. E ha ovviamente anche l’occasione di dialogare con loro.

I turisti come vivono l’offerta dei tavoli di bar e ristoranti all’aperto?

"Bisogna distinguere. Molti italiani la vivono con normalità, perché da tempo tanti centri storici offrono questa possibilità che ora ci fa competere ad armi pari con altre città. Negli anni pre Covid, c’era chi si stupiva che non ci fossero tavoli nelle vie e nelle piazze. Ora non è più così".

Veniamo agli stranieri. L’estate segna un ritorno di turisti provenienti da altri Paesi.

"Per gli stranieri è un valore aggiunto. Poter cenare in una cornice così bella lascia certamente un bel ricordo. Diciamo pure che nel mondo non sempre si può cenare con vista su monumenti tutelati dall’Unesco. È un vantaggio non da poco".

Le crociere hanno dato slancio alle visite in centro storico?

"Nello specifico conosco le abitudini degli americani. Ogni weekend ci sono arrivi e partenza della nave Brillance of the Seas dal terminal di Porto Corsini. Gli americani amano molto il pre o post cruise. Il sabato sera, soprattutto, è facile trovare turisti Usa che cenano nei ristoranti con tavoli all’aperto, perché a loro piace tantissimo. Per questo dico che non bisogna arretrare, perché non ci guadagnano soltanto bar e ristoranti, ma tutta la città, tutto l’indotto turistico. Inoltre c’è un aspetto legato alla sicurezza delle persone".

In che senso?

"Avere gente seduta ai tavolini fino a tardi fa sentire più tranquilli. Ricordiamoci che prima dell’avvio di questa esperienza, dopo la chiusura dei negozi il centro storico era deserto. Ora è vivo e tiene lontano i malintenzionati".

lo. tazz.