Il canile ‘lager’ dietro al cimitero

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Fino ai primi anni ’70, a Faenza il canile comunale era in due catapecchie dietro al cimitero, verso il fiume Lamone. A novembre del ‘69 il Carlino pubblicò le foto di quello che nel titolo fu definito il ‘lager’ dei cani (erano una cinquantina). Che peraltro, fino a tutto il ‘68, dopo tre giorni dalla cattura, se nessuno si presentava a reclamarli, venivano uccisi. In quello stesso periodo la forte azione dell’Enpa indusse il Comune a mettere a disposizione un’area, in via Righi, per costruire il nuovo canile municipale e il ‘rifugio del cane’. E’ poi di poco tempo fa il doppio trasferimento in via Plicca.

A cura di Carlo Raggi