"Il nostro podcast sui faentini"

Amleto Vassura, 23 anni, e Paolo Bertagnin, 22, conducono ‘Fuoriluogo’, in diretta su Twitch

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Avvicinare i giovani del territorio al mondo degli adulti raccontandone storie e peculiarità attraverso l’ausilio dei social network. È questo l’obiettivo di Amleto Vassura e Paolo Bertagnin, rispettivamente 23 e 22 anni, conduttori di ‘Fuoriluogo Podcast’, un format in diretta su Twitch, incentrato "su Faenza e per i giovani faentini", come spiegano i due ragazzi.

Il podcast è ‘figlio’, si fa per dire, del ben più conosciuto ‘Muschio Selvaggio’, condotto dal noto cantante Fedez e da Luis Sal. "Abbiamo iniziato a seguirli e ci piaceva come idea e come format – spiega Vassura –, ma noi volevamo ospitare persone di Faenza che fanno qualcosa e che non sono troppo conosciute. Vorremmo aiutare altri giovani a farsi conoscere perché sono tanti i ragazzi che si impegnano nella vita e che portano avanti progetti interessanti".

Come sottolinea Bertagnin, "ci sono tante persone che si cimentano in lavori e professioni poco conosciute, storie che secondo noi meritano di essere raccontate, oltretutto si tratta sempre di qualcosa che interessa anche noi e che spesso suscita curiosità in chi ci segue".

Su questi presupposti nel 2021 sono andate in onda quattro puntate a cui quest’anno è seguita un’intera stagione in nove puntate, e da dicembre inizierà la terza stagione "a martedì alternati per dieci puntate, sperando di riuscire a organizzare complessivamente quindici appuntamenti" rivela Vassura. Rigorosamente su Twitch, "che è la tv dei social network e consente agli ascoltatori di porre domande agli ospiti. Poi mettiamo la registrazione video su Youtube e il podcast audio su Spotify, a disposizione di chiunque voglia rivederlo o risentirlo".

Lo studio di registrazione di ‘Fuoriluogo Podcast’ è la tavernetta di casa di uno dei due giovani ideatori, mentre la strumentazione semiprofessionale, tra microfoni e software, se la sono pagata autonomamente i due studenti. Vassura infatti è iscritto al corso di laurea in Economia e management, Bertagnin invece studia Ingegneria gestionale ed entrambi sono impegnati a dare ripetizioni pomeridiane in un centro faentino.

Oltre ai podcast, i due ragazzi, e un gruppo di volontari con cui collaborano e di cui fanno parte anche "due ragazzi e una ragazza che ci aiutano con le grafiche e nella parte tecnico organizzativa", ‘Fuoriluogo’ di recente ha iniziato anche a sviluppare progetti paralleli come le ‘Interviste Fuoriluogo’ registrate in alcuni eventi. Per il momento ‘Fuoriluogo’, nonostante le 200 visualizzazioni in media per puntata ’live’, "è solamente un hobby senza ritorni economici, incastrato tra impegni di studio e la normale vita – conclude Vassura –. Il feedback finora è stato positivo e siamo in crescita continua, quindi siamo soddisfatti".

Per questo, come aggiunge Bertagnin, "abbiamo intenzione di portare avanti ancora per un po’ il progetto, ma senza velleità che diventi qualcosa di più professionale. Vedremo tra qualche tempo come si evolverà". Un pensiero però è chiaro: "Spesso si sente dire che i giovani non hanno voglia di fare. È una frase molto generalista. Li si giudica e ci si aspetta sempre molto ma non gli si danno gli strumenti. Noi, per esempio, ci siamo impegnati in questo progetto, esclusivamente con le nostre risorse" dicono i due.

Damiano Ventura