Il Pavone d’Oro Vince il 17enne Tedaldi "Ma da grande farò il fisioterapista"

Arriva da Forlì il trionfatore dello storico appuntamento faentino. Matilde Montanari e Giada Moretti premiate per la categoria C.

Il Pavone d’Oro  Vince il 17enne Tedaldi  "Ma da grande farò  il fisioterapista"

Il Pavone d’Oro Vince il 17enne Tedaldi "Ma da grande farò il fisioterapista"

Il diciassettenne forlivese Emanuele Tedaldi si è aggiudicato la 42ª edizione del Pavone D’oro. Il vincitore è stato incoronato da una giuria di esperti, ma sono stati tenuti in considerazione anche i voti del pubblico in sala, espressi quest’anno attraverso il voto live online. Emanuele Tedaldi – che si esibirà anche al MEI, il Meeting degli Indipendenti – si è aggiudicato un premio in ceramica della Bottega d’Arte Gaeta di Faenza. Alla sua prima esperienza al Pavone D’oro, Emanuele e si è distinto per aver accompagnato il brano ’Sempre e per sempre’ di Francesco De Gregori alle tastiere, incassando gli applausi di un Teatro Masini gremito. Frequanta il terzo anno del Liceo scientifico, nel tempo libero gioca a calcio, frequenta gli scout, canta e suona il pianoforte da nove anni.

"Sono rimasto sorpreso dalla vittoria – ha dichiarato a il vincitore al termine della maratona che ha visto il Teatro Masini sold out tutte e 4 le serate –, non me lo aspettavo. Anche se la musica è la mia grande passione, da grande mi piacerebbe fare il fisioterapista perché il corpo umano mi appassiona molto, oppure iscrivermi alla facoltà di matematica. A consegnare il prestigioso premio sono stati il sindaco di Faenza, Massimo Isola, che ha ricordato l’importanza del concorso per la Città e l’altissimo numero dei partecipanti - ben 222 un record storico - a questa edizione, e il Vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana, Mons. Mario Toso. "Don Italo ha lasciato una traccia indelebile nella storia faentina – ha sottolineato il vescovo – salvando i giovani dalla strada e impedendo a molti di inciampare su strade sbagliate, compito che deve restare tutt’oggi centrale da parte dell’intera società". Ad aggiudicarsi la vittoria della categoria C è stato invece il duo composto dalla forlivese Matilde Montanari e dalla cesenate Giada Moretti, che si sono presentate con il brano ’No more tears’ di Donna Summer e Barbra Streisland. Gli altri vincitori sono: Orlando Mele della categoria A, Maria Elena Sana della categoria B1 e Alice Mordenti per la categoria B2. Orlando Mele, di soli tre anni, ha sbaragliato tutti i concorrenti per la bravura e la grinta con cui ha eseguito ’Bambinissimi Papà’, brano del Piccolo Coro dell’Antoniano.

Orlando ha battuto anche un altro record: è il più giovane cantante della storia del Pavone D’Oro ad aver vinto il premio di categoria. Maria Elena Sana si è presentata invece con ’On my own’ di Nikka Costa mentre Alice Mordenti ha portato sul palco del Masini ’Don’t rain on my parade’di Barbra Streisland. Nel corso della serata sono stati consegnati anche i tre premi speciali, assegnati dal comitato organizzativo ed offerti dai componenti degli Angeli Neri (lo storico complesso faentino del primo Pavone D’Oro): il Premio Simpatia (intitolato a Maurizio ’Re’ Tramonti, storico mattatore della manifestazione), è andato a Viola Zaccherini della Cat A, il Premio Fedeltà (intitolato a Domenico Bendoni) è andato a Marta Xhebexhiu della Cat C e il Premio della Critica (intitolato a Giancarlo Alboni) è stato assegnato a Francesca Mordenti della Cat. B1.

Hanno vinto la categoria scuole le classi 3aA e 3aD della Scuola Elementare Martiri di Cefalonia con il brano inedito ’Coniucanto il verbo avere’. A premiare le classi vincitrici è stata Martina Laghi, Assessora alla Scuola, Formazione e Sport. A condurre tutte le serate sono stati: Enrico Palli, Mattia Delpopolo e Simone Leonardi.