Il raduno dei bolidi. Sidecar e moto d’epoca colorano il circuito di San Pietro in Trento

L’iniziativa, riservata a mezzi costruiti prima del 1930, è ideata dal Club Romagnolo e molto popolare tra collezionisti e appassionati.

Il raduno dei bolidi. Sidecar e moto d’epoca colorano il circuito di San Pietro in Trento

Il raduno dei bolidi. Sidecar e moto d’epoca colorano il circuito di San Pietro in Trento

Nonostante le calde temperature invitassero ad un giro al mare, domenica scorsa tantissime persone hanno affollato la quindicesima edizione del ’Circuito di San Pietro in Trento’ riservato a moto costruite fino al 1930. La manifestazione ideata dal Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca è divenuta ormai popolarissima tra collezionisti e pubblico che hanno preso d’assalto la cittadina ravennate. Oltre un centinaio i bolidi che si sono presentati all’appuntamento con uno dei pochi circuiti stradali rimasti operativi nel nostro paese. Sidecar e moto di straordinaria rarità sono giunti con i rispettivi collezionisti e driver un pò da tutta Italia, con lo spirito goliardico di ritrovarsi tutti assieme e percorrere quei 900 metri di circuito. Norton, Indian, Bsa, Ariel, Harley & Davidson, Guzzi e molti altri costruttori dell’epoca di cui si è potuto godere la vitalità dei mezzi.

Tra le rarità non sono pssate inosservate una Henderson quattro cilindri, moto americana prodotta attorno al 1911 e 1912, e la Guzzi 4 valvole che solitamente veniva utilizzata per le gare e non da strada, moto ormai rarissima. Due sono state le uscite dei mezzi in strada, dalle ore 11 alle 12 e successivamente dalle ore 15 alle 16. In mezzo un pranzo come da tradizione romagnola offerto dall’organizzazione a base di cappelletti al ragù, vino rosso, piadina alla salciccia e carne alla brace, perchè anche dalla tavola passa il gusto di stare insieme. "Si è svolto tutto alla perfezione – dichiara Dario Tassinari dell’organizzazione -, ormai questo raduno è diventato un classico ed è meta di moltissime persone ormai fidelizzate. Le moto iscritte erano in totale 106, abbiamo avuto partecipazioni da Veneto, Lombardia, moltissimi toscani ed anche un pugliese. C’è tanta voglia di ritrovarsi tra di noi e con questa passione che ci unisce. Siamo veramente soddisfatti".

Gianni Zampaglione