In cassa ben 3800 aziende "Ora priorità al lavoro"

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"Penso che verso metà settembre avremo un quadro più chiaro rispetto all’andamento dell’economia provinciale. E quello sarà il momento di sedersi attorno a un tavolo e fissare le priorità per far ripartire lo sviluppo". Costantino Ricci, segretario provinciale della Cgil, ha in mano gli ultimissimi dati sulla cassa integrazione. Stanno usufruendo degli ammortizzatori sociali 12.385 lavoratori, ai quali vanno aggiunti i dipendenti di 1.334 imprese dell’artigianato che hanno uno specifico ammortizzatore scaduto il 31 agosto, ma prorogabile. Al culmine del lockdown, la cassa integrazione coinvolse oltre 40mila lavoratori di 3.800 aziende. "Gli ammortizzatori sono stati prorogati di 18 settimane, vedremo al termine cosa accadrà – dice Ricci –, anche perché tra le imprese interessate ci sono anche bar e attività commerciali che potrebbero decidere di chiudere". Secondo il segretario della Cgil ci sono le condizioni per delineare lo sviluppo futuro della città. "Sappiamo che la Regione vede molto bene Ravenna come hub ambientale dove tenere assieme il gas come energia di transizione, la CO2 del progetto Eni, l’eolico di Saipem. Inoltre, saremo il primo porto dotato di un impianto per alimentare le navi con Gnl e questa diventa una peculiarità molto importante. Quindi, potremmo costruire con la Regione un progetto finanziabile con le risorse del Recovery Fund".