Il Borgo Durbecco ha festeggiato a lungo in piazza del Popolo la grande vittoria del Palio del Niballo numero 65. Un trionfo conquistato da un formidabile Luca Innocenzi e in sella a un velocissimo Silver Wash, il Borgo Durbecco. Una vittoria conquistata con impegno e dedizione, e in rimonta, a dimostrazione, se ancora ce n’era bisogno della grandi qualità del fantino Folignate, che ha corso questa giostra storica, tra le più impegnative d’Italia, reduce da una rovinosa caduta da cavallo alle prove ufficiali della Quintana di Ascoli Piceno, rimediata la sera prima della gara. Non si può certo dire però che le emozioni non siano mancate al Palio 2022 anche perchè sono occorse ben quattro tornate di spareggio. È la vittoria numero otto del Borgo, ora terzo dietro al Rione Rosso (32) e Nero (17).
Per il 39enne Luca Innocenzi è una vittoria speciale che si aggiunge al suo già glorioso palmares, oltre 50 affermazioni nelle giostre storiche d’Italia con la lancia: è infatti il primo non faentino ad aggiudicarsi il Palio del Niballo. Si è fatta la storia. "È stata una gara difficile: sabato sera ho avuto un brutto infortunio a Ascoli e quindi pensavo di non riuscire nemmeno a correre, e se l’ho fatto devo ringraziare esperti sanitari qui di Faenza che sono riusciti a mettermi in grado di correre. Nella gara sono partito un po’ contratto, e dopo le prima quattro tornate dove ho sfidato mi ero quasi precluso la gara, poi per fortuna il mio staff, Willer, Alfiero, Mino, Fabio, mi hanno spronato a dare il meglio, e che dire siamo riusciti a vincere a fare un impresa, ma fatemi dire, Faenza è meravigliosa, è una gara stupenda, io ne ho corse tantissime, ma il Niballo vale la storia che ha, faccio i complimenti a chi l’organizza e poi imporsi qui, per me è un sogno che si realizza". Ci sarà nel 2023 ? Innocenzi ha risposto così, "dovete chiederlo al Borgo Durbecco, la scelta spetta a loro." Raggiante il Priore del Borgo, Filippo Rava. "Una vittoria così è magnifica. Innocenzi nel 2023? Ne parleremo dopo che ci siamo gustati la vittoria." Ottimo il secondo posto per Matteo Rivola del Rosso, poco accreditato alla vigilia. "Ho un po’ di rammarico, però mi sono divertito alla grande, forse mi è mancata un pò di esperienza. E di fronte avevo Luca Innocenzi, un campione, un mito". Terzo Marco Diafaldi. del Verde. "Ho dato tutto, poi nessuno quando corro a sinistra molla mai con me, comunque ho fatto debuttare la cavalla, che si è comportata bene. Ha futuro, sono contento ma probabilmente non ci sarò nel 2023". Solo quarto il campione uscente Matteo Tabanell,i del Nero. "Io ho dato il massimo, purtroppo ho sbagliato un bersaglio, ma ci può stare, la cavalla forse, non ha dato quanto mi aspettavo, a ogni modo non mollo e l’anno prossimo voglio cercare di tornare a lottare per vincere". Sergej Sissa, al debutto, ha chiuso ultimo: "Ero al debutto, i mi alleno con la lancia solo da sei mesi. Sono contento, la cavalla ha dato il massimo, pure io, ma devo ancora lavorare tanto, per essere competitivo".
Entusiasta Fausto Brugnoni alla 18ª direzione come Podestà della Giostra. "È stata una bellissima gara e devo sottolineare come per la prima volta, abbia ricevuto da diverse scuderie i complimenti. E mi ha fatto un enorme piacere". Infine Benedetta Diamanti, coordinatrice organizzativa delle manifestazioni del Palio: "Tanta gente nei corsi, stadio esaurito e una corsa stupenda; dietro l’organizzazione di questo evento, c’è tanto lavoro, ma siamo molto soddisfatti".
Gabriele Garavini