La lettura, momento di svago ma anche di crescita intellettuale

Le riflessioni di un’alunna della 3^ A della ‘Mattei’ sull’importanza dell’apprendere dai libri

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La lettura per me è un momento di svago; leggendo scopro nuovi mondi e mi immedesimo nei personaggi che ne fanno parte, così pagina dopo pagina tutto quello che mi circonda svanisce, non esistono più l’ansia e i pensieri, ci siamo solo io e il mio libro. Staccare la spina e rivolgere la totale attenzione a una storia non ha prezzo.

Leggere è importante anche perché porta molti benefici, come l’empatia: i libri infatti permettono di conoscere sfaccettature e tipi di carattere diversi dal nostro, in questo modo si è più in grado di capire e comprendere gli altri. Altri benefici sono l’arricchimento del lessico e lo sviluppo della comprensione; uno studio pubblicato nel 2018 su Social science research che riguarda 160 mila adulti da trentuno nazioni evidenzia che i ragazzi che hanno avuto almeno ottanta libri in casa, oggi hanno competenze linguistiche, matematiche e tecnologiche superiori alla media.

Non tutti hanno a disposizione i libri in casa, per fortuna ci sono le biblioteche; tra queste c’è la Holden, una biblioteca per ragazzi dali 11 ai 17 anni in cui si possono trovare libri, fumetti, manga, graphic novel, saggi, audiolibri, ma anche dvd, cd musicali, giochi da tavolo, di ruolo, videogiochi, PlayStation e altre console, postazioni internet, area wi-fi e una sala cinema. Offre anche la possibilità di svolgere laboratori creativi e artistici.

Io faccio parte di una classe che ha dedicato molto tempo alla lettura e ha partecipato a diversi progetti: “Xanadu”, un progetto in cui ciascun alunno deve leggere un minimo di tre libri e aggiungere una recensione sull’apposito sito web; “Io leggo perché”, un’iniziativa che invita a regalare un libro alla scuola; “Read more”, che consiste nel dedicare ogni giorno venti minuti alla lettura libera.

Anche durante il primo lockdown siamo riusciti ad incontrarci a distanza per leggere insieme; alcuni di noi sono riusciti a scambiarsi libri “porta a porta” e abbiamo scoperto le risorse open della biblioteca Mlol, risorse digitali come ebook, audiolibri e giornali. Leggere durante la quarantena mi ha aiutato molto, sia a trascorrere il tempo che sembrava non finire mai, sia a distrarmi per non pensare alla triste situazione che coinvolgeva e coinvolge tutt’ora il mondo intero. A parer mio i progetti sulla lettura sono fondamentali per la crescita intellettuale di ciascuno, per allargare le vedute e dare a tutti la possibilità di conoscere universi paralleli. Quando si legge l’atmosfera diventa tranquilla, priva di tensioni, ognuno può finalmente addentrarsi nella sua storia e imparare cose di cui anche solo il giorno prima non era a conoscenza.

Cristal Leoni, classe 3^ A

Scuola media ‘Mattei’

di Marina di Ravenna