La Terapia intensiva bebè si apre

Oggi le visite di genitori e nonni in occasione della giornata internazionale della prematurità

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La Terapia intensiva neonatale apre le porte a genitori e nonni. Oggi infatti a livello mondiale è la giornata della prematurità, un occasione particolarmente sentita dagli operatori del reparto ravennate. Da qui l’iniziativa, che vuole essere un riconoscimento e un ringraziamento verso le associazioni e i volontari che ruotano attorno al mondo dei piccoli neonati prematuri. E così dalle 14.30 alle 16.30 il reparto sarà aperto ai genitori e ai nonni dei bimbi ricoverati, che incontreranno il personale e le associazioni.

Nel reparto, dopo il periodo difficile del Covid, si sta tornando lentamente alla normalità e "il personale della Terapia intensiva neonatale – si legge in una nota dell’Ausl – ha già avviato un progetto di miglioramento per potersi incentrare sempre più su un’assistenza personalizzata nei confronti del neonato e della sua famiglia". A questo proposito la National association of neonatal nurse statunitense porta in evidenza che l’assistenza al neonato critico è basata su competenze multidimensionali, che devono associare la ricerca, l’educazione, la pratica e il management. A questo proposito l’equipe multi professionale della Neonatologia e Terapia intensiva neonatale di Ravenna è composta da infermieri, medici, oss, fisioterapisti, logopedisti, psicologhe, assistenti sociali e consulenti a vario titolo che si adoperano per fornire un’assistenza sempre più attenta e vicina alle esigenze dei neonati e delle loro famiglie.

Quest’anno è stato possibile ridipingere parte degli ambienti del reparto con un murales artistico che favorisce l’accoglienza. Inoltre i vestitini dell’associazione Cuore di maglia sono sempre più usati e fanno parte del processo della presa in carico qualificata del neonato.