Ladri alla scuola materna nel weekend

Scoperto ieri l’ultimo blitz al ‘Giardino dei sogni’ di Faenza: rubati materassini e merendine con cui i balordi hanno pasteggiato nell’istituto

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Giacche, pannolini e pure cibo. Nel bottino dei balordi, che quasi ogni fine settimana dall’inizio dell’anno scolastico fanno visita alla scuola materna statale ‘Giardino dei sogni’ di via Laghi a Faenza, pare ci finiscano in particolare beni di prima necessità. E non è un caso forse che l’istituto, parte del comprensivo ‘Matteucci’ e adiacente al nido comunale ‘Pepito’, sia vicino al parco Malmerendi, a ridosso della ferrovia. I genitori non nascondono preoccupazione e rabbia ma dalla scuola la dirigente Nicoletta Paterni chiarisce: "La situazione è nota e ci stiamo già muovendo, in sinergia con il Comune, per adottare nuove misure di sicurezza in modo che certi episodi non si ripetano".

La preoccupazione e la rabbia dei genitori, che tra l’altro insieme alla scuola hanno lavorato alla riqualificazione del parco, sono straripate ieri, alla notizia dell’ennesimo episodio. I soliti balordi, infatti, sono entrati a scuola nel weekend (l’istituto chiude venerdì pomeriggio e riapre lunedì mattina, ndr) e hanno rubato materassini e giochi. Non paghi, hanno sottratto merendine e pasteggiato all’interno dell’istituto, utilizzando pure i servizi igienici. Non è la prima volta che succede: da fine settembre le incursioni sarebbero state addirittura sette, quasi una a settimana con furti di giacche, pannolini, materassini e borracce dei piccoli.

"È una situazione che conosciamo e a cui stiamo lavorando da tempo – spiega la dirigente Paterni –. Lo stiamo facendo in stretta collaborazione con il Comune che ha già incaricato una ditta specializzata per effettuare un sopralluogo, in modo da scegliere le misure più opportune da adottare per aumentare il livello di sicurezza ed evitare che certi episodi si ripetano". Perché chiudere la porta, per una scuola che si trova vicino a un parco interessato da cattive frequentazioni probabilmente non basta. Lucchetti massicci, allarme, videosorveglianza, sopralluoghi nel finesettimana: tante sono le idee tra cui scegliere. "Pensiamo che chi entra sia qualcuno che ha bisogno – continua la dirigente – perché non sono stati fatti atti di vandalismo e non sono stati rubati oggetti di valore come il pc. Sono stati rubati cibo, giacche e materassini per dormire e sono stati utilizzati i servizi igienici". Paterni tiene a tranquillizzare i genitori: "La sicurezza in orario scolastico è garantita e dopo ogni episodio i locali sono stati disinfettati accuratamente. La situazione esiste e stiamo facendo il possibile per affrontarla, con il Comune".

Milena Montefiori