
Luca Tommasini, titolare dell’Obelix di Marina di Ravenna (Foto Zani)
Marina di Ravenna, 23 agosto 2022 - Si era introdotto di notte in un chiosco di pertinenza dell’Obelix di Marina di Ravenna, il bagno dei pallavolisti per antonomasia, ma il rumore ha svegliato il titolare, Luca Tommasini, che ha sorpreso il ladro in azione, lo ha bloccato e consegnato alla polizia. In manette, per tentato furto aggravato, è finito un 41enne marocchino, El Mustapha Dermoumi, gravato da numerosi precedenti e condanne per reati contro il patrimonio e irregolare in Italia. Ieri mattina la giudice Antonella Guidomei, in linea con le richieste della viceprocuratrice Simona Bandini, ne ha disposto il divieto di dimora in provincia di Ravenna, misura cautelare accompagnata da un decreto di espulsione.
L’equipaggio della volante è intervenuto intorno all’una di ieri dopo che il titolare dello stabilimento aveva bloccato una persona nel chioschetto in cui si trovano alimenti e bevande alcoliche. Tommasini stava dormendo nella casa vicina al suo stabilimento, quando un rumore secco e improvviso lo ha svegliato. Una volta sceso ha notato che che il lucchetto della porta del gazebo era rotto e appoggiato a terra, e nel frattempo continuava a sentire rumori provenire dall’interno. Così, quando è entrato, ha sorpreso l’intruso, gli ha intimato di uscire e, assieme ad altri collaboratori, vincendo la resistenza dell’uomo, lo ha bloccato, fatto sedere, per poi attendere l’arrivo della polizia e formalizzare la denuncia. Per il titolare dell’Obelix il fenomeno dei furti non è una novità. "Più volte – spiega Tommasini – abbiamo chiesto al sindaco di vietare l’accesso notturno alle spiagge, come a Rimini, che è cosa diversa dall’accesso agli stabilimenti, ma qui restano aperte. Ogni anno di furti notturni ce ne sono tantissimi nelle nostre località. Si tende a tenerlo nascosto per non allarmare i clienti e non fare cattiva pubblicità, ma a mio avviso invece dovrebbero esserne informati".