L’agitato ha addosso lo sparviere

Di una persona impaurita ed agitatissima si diceva: "E’ pê ch’l’epa vèst e’ gêval" (Sembra che abbia visto il diavolo) oppure "E’ pê cl’epa adòs e’ sparavìr" (Sembra che abbia addosso lo sparviere). Cioè si agita come fanno i volatili della corte quando su di loro volteggia lo sparviere, pronto a fiondarsi sulla preda. Un tempo lontano, nel Faentino-Lughese, per calmare un agitato gli si diceva: "Fa pöc sparazisum" (Fai poche mosse). Poi c’era anche "E’ sparazisum da màt", che era l’impeto sconsiderato ed anche avventaggine o spavalderia. Più vicino a noi, dell’agitato si diceva: "U s’j’è smasê i bdócc" (È assalito dai pidocchi).