Le iniziative della Regione per la tutela della salute

Assistenza informativa e sanitaria per le patologie correlate

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Oggi è la Giornata mondiale per le vittime del lavoro e dell’amianto, la Regione lancia una campagna di comunicazione dedicata alla prevenzione dei rischi da amianto.

"Prevenzione e sicurezza sono le parole chiave della campagna di comunicazione che la Regione Emilia-Romagna lancia oggi, giovedì 28 aprile, in occasione della Giornata mondiale per le vittime del lavoro e dell’amianto, per rilanciare il Piano regionale ‘Amianto zero’" si legge nella nota della Regione.

Sul sito web dedicato (https:salute.regione.emilia-romagna.itamianto) sono disponibili tutte le informazioni sul Piano e specifici contenuti per categorie (cittadini, lavoratori, datori di lavoro, aziende addette alla bonifica e smaltimento, proprietari di immobili aperti al pubblico e amministratori di condominio).

"Siamo da sempre impegnati per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori – sottolineano l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e l’assessora all’Ambiente, Irene Priolo –, impegnati a garantire il massimo sostegno a quanti stanno affrontando la malattia. Ma questo non basta, perché dobbiamo davvero eliminare le fonti di potenziale pericolo. E su questo stiamo lavorando, con determinazione per unire la tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro. Nel prossimo futuro metteremo a disposizione anche delle risorse per supportare i privati che devono procedere con operazioni di bonifica, per estendere ancora di più la portata dell’azione di prevenzione regionale".

Grazie alle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 ‘Piano operativo Ambiente’, la Regione finanziato con un bando nel 2020 99 interventi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto su edifici pubblici per 8.620.433,64 euro. Tra gli obiettivi principali ci sono anche assistenza informativa e sanitaria per i lavoratori ex esposti all’amianto. E’ il programma messo a punto dalla Regione prresso gli ambulatori di Medicina del lavoro dei Dipartimenti di sanità Pubblica delle Aziende Usl. La patologie amianto-orrelate, infatti, sono caratterizzate da lunghi periodi di latenza, ovvero fra l’esposizione lavorativa e il loro sviluppo possono trascorrere molti anni. Il programma di assistenza consiste in una visita specialistica presso gli ambulatori di Medicina del lavoro delle Ausl per definire il livello di esposizione pregressa ad amianto e avviare un adeguato percorso di sorveglianza sanitaria, condiviso su base regionale, con accesso facilitato ad eventuali accertamenti diagnostici e controlli periodici. Al programma possono accedere tutti i lavoratori ex esposti ad amianto residenti in Emilia-Romagna, dipendenti o autonomi, pensionati o occupati in altre attività o in condizione di disoccupazione, sani o già affetti da patologie amianto-correlate. La visita e gli eventuali accertamenti diagnostici che verranno prescritti sono totalmente gratuiti.