Il comparto della ex Cepal, nel rione Madonna delle Stuoie alle spalle della stazione, riprenderà a vivere. Le prime demolizioni dei capannoni dove, fino ad alcuni anni fa, si svolgeva la lavorazione della frutta, sono iniziate due mesi fa. "Il primo mattone – scrive il sindaco Davide Ranalli in un post su Instagram – lo metterà SiComputer". L’azienda, nata a Lugo nel 1992, è al primo posto fra i produttori italiani di dispositivi informatici e come partner italiano per aziende come Intel e Microsoft. Una parte del comparto ex Cepal di proprietà di Agrintesa sarà utilizzata dall’azienda per l’ampliamento. Il progetto è stato illustrato all’assessore regionale alle attività produttive Vincenzo Colla che ha visitato l’azienda e incontrato i titolari, Stefano Zaganelli e Gianpaolo Manfrini, con la consigliera regionale Manuela Rontini, il sindaco Ranalli e l’assessore alle attività produttive, Luciano Tarozzi. "SiComputer rappresenta un’eccellenza nell’Information Technology – scrive l’assessore Colla –. Nata 30 anni fa, è il principale produttore di dispositivi informatici in Italia e il quarto al mondo per pc desktop, con quote di mercato che superano il 10%. Il fondatore e ad Stefano Zaganelli ha mostrato il progetto di ampliamento della sede, che prevede il recupero di parte dell’area dismessa ex Cepal. Un grande investimento che permetterà all’azienda di crescere ancora". "È un importante investimento – spiegano dall’azienda – per poter continuare a crescere. L’intervento prevede la riqualificazione di edifici utilizzati per la lavorazione della frutta vicino alla stazione di Lugo".
CronacaLugo, l’ex Cepal riprenderà a rivivere Si parte da SiComputer