Mamma Rai a singhiozzo "Ma il canone lo vogliono"

Il passaggio al digitale terrestre non ha migliorato la ricezione del segnale

Mamma Rai a singhiozzo  "Ma il canone lo vogliono"

Mamma Rai a singhiozzo "Ma il canone lo vogliono"

Il passato al digitale terrestre per molti ha significato non riuscire più a vedere i canali Rai. A oltre un anno dall’importante cambiamento ci sono ancora tanti abbonati che la Rai la vedono solo alcuni giorni e neanche tanto bene. C’è anche chi non la vede per niente. "Nel mio quartiere – spiega Brunella Rotondi che abita nella zona di San Biagio – va avanti così da mesi. I canali Rai un po’ si vedono, un po’ no. Ci hanno illuso dicendo che avrebbero potenziato i ripetitori di Bologna, perché il problema era lì, ma non è cambiato niente. Abbiamo acquistato i decoder, i televisori nuovi perché i vecchi non andavano più bene e soprattutto continuiamo a pagare il canone, ma non cambia niente". La situazione, assicura Rotondi, non riguarda solo il San Biagio, ma anche altre zone della città, come quella di via Trieste. La conferma di un effettivo disagio arriva anche da Vincenzo Fuschini, presidente di Federconsumatori Cgil. "Da subito - sottolinea - sono arrivate tantissime segnalazioni. Al punto che tramite il Comitato regionale delle telecomunicazioni è stato fatto un reclamo alla Rai che, a sua volta, ha riconosciuto il disagio. Non sembra però sia risolvibile nel breve periodo perché è un problema tecnico, relativo al sovraccarico di dati che navigano sul vigitale".

I ripetitori della regione insomma sono andati in tilt, e infatti la Rai è stata costretta ad avvalersi di quelli del Veneto e delle Marche, e questo spiega anche perché, all’interno di una stessa casa, in due stanze diverse, si vedano due canali Rai e due tg regionali differenti. "Dalle segnalazioni ricevute – continua Fuschini – abbiamo avuto l’impressione che i problemi maggiori si siano verificati e continuino a farlo nel faentino e nella zona di Ravenna che parte dal San Biagio e va verso Russi". Ecco perché, a seconda delle aree e del momento, i canali Rai non si vedono per niente, oppure compaiono e scompaiono o si vedono male, con un segnale lento e discontinuo. Il maltempo di questi ultimi giorni ha dato il colpo di grazia. Molti per ovviare al problema hanno montato la parabola, ma sono anche tanti, e soprattutto anziani, che invece non ce l’hanno. Persiste anche il problema per le autoradio, con la frequenza locale che da 89.5 o 90.8 cambia automaticamente in altre (88.1) che privilegiano il segnale del Veneto.