Mensa, docce, abiti Aumentano le richieste

Numeri in continua crescita per i servizi forniti dall’Opera di Santa Teresa: "Si rivolgono a noi persone che non avevamo mai visto prima"

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La VI Giornata mondiale dei Poveri, che si celebra domani con una serie di appuntamenti all’Opera di Santa Teresa, diventa occasione per una riflessione sulle nuove povertà e su come si stanno diffondendo sul nostro territorio. A delineare un ritratto della situazione sono i dati dei servizi che l’Opera mette a disposizione per le persone in difficoltà: le docce e il guardaroba, dove potersi lavare e ricevere abiti nuovi, la mensa, in funzione tutte le domeniche e ad agosto, quando è chiusa quella di San Rocco, e la Casa della Carità per l’emergenza abitativa. "I dati – spiega Filippo Botti, responsabile dei servizi di accoglienza di Santa Teresa – sono in costante crescita e anche l’aumento dei costi energetici ha influito". Per quanto riguarda il servizio delle docce e del guardaroba, dall’apertura, il 6 giugno di quest’anno, sono stati registrati 236 accessi e nell’ultima settimana, dal 7 all’11 novembre, sono stati 25. Se invece si prende in considerazione la prima settimana del mese di settembre, dal 5 al 9, gli accessi erano stati 14. Numeri che non corrispondono a persone, ma ai servizi offerti. "È in crescita anche il numero delle donne che accede a questo servizio, – prosegue Botti – e infatti ad oggi sono quasi il 20%".

Sul versante della mensa, i pasti forniti la prima domenica di novembre sono stati circa 150, 75 per il pranzo e 75 per la cena. Anche per questo servizio si registra una crescita degli accessi, ad esempio, la prima domenica di ottobre sono stati n.130, 65 per il pranzo e 65 per la cena, l’equivalente di 10 persone in meno rispetto ad oggi. "SI rivolgono a noi – sottolinea Botti – anche persone che non avevamo mai visto, che si approcciano a questo tipo di servizi per la prima volta. Il periodo che stiamo vivendo è difficile e le esigenze sono tante e anche i servizi accessori diventano importanti". "Anche riguardo all’emergenza abitativa – conclude il responsabile dei servizi – cerchiamo, dove riusciamo, di dare risposte. Cresce di continuo anche la richiesta per la Casa della Carità: solo nell’ultimo mese ci sono pervenute dodici segnalazioni, di queste tre sono state accolte, quattro sono in fase di approfondimento e cinque non sono state accolte".

Domani, in occasione della Giornata dei Poveri, alle 9 verrà celebrata la messa da don Alain Gonzales Valdes, nella chiesa di Santa Teresa, in via San Teresa. Alle 12.30, nel refettorio sempre dell’ Opera sarà allestito il ‘pranzo condiviso’, aperto a tutti. Partecipano i volontari della Fondazione di don Lolli e della Caritas, i rappresentanti della Arcidiocesi, dell’amministrazione comunale, dell’Ufficio pastorale e delle associazioni cittadine.

La giornata terminerà con un incontro di riflessione, a partire dalle 15.30, al teatro dell’Opera, insieme al vicario generale don Alberto Brunelli e al vicario episcopale per la Pastorale della Carità don Alain Gonzales Valdes.

Annamaria Corrado