Con l’inizio di marzo è tornata la neve in collina, confermando il proverbio: "Chi ch’à un zòc bôn, u l’tegna par marzôn" (Chi ha un bel ciocco da camino lo tenga per il mese di marzo). Ma questa è una neve che fa poca paura perché "La néva marzuléna, la dura da la séra a la maténa" (La neve marzolina dura dalla sera alla mattina). Lo conferma il detto "U fa pió pavùra la cativa bséna ch’u n’è la néva marzuléna" (Fa più paura la cattiva vicina che la neve marzolina). Un antico proverbio dice: "Tânt durês una mêla növa, cvnânt che dura una néva marzaröla" (Tanto poco durasse una cattiva notizia quanto una neve di marzo). Speriamo che questa sia "la néva de cóc", la neve del cuculo, l’ultima, perché il cuculo annuncia la primavera.
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