Nina la viaggiatrice, il libro di Fabiola a LuOgo

Oggi alle 17.45 presentazione del volume dell’illustratrice voltanese

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Un libro musicale che si può leggere, sfogliare ma anche cantare e ballare. Si intitola ‘Nina la viaggiatrice’ ed è il frutto di un progetto che ha visto coniugare le immagini dell’illustratrice voltanese Fabiola Baroncini con le canzoni delle amiche musicoterapeute, Mara Luzietti e Lucia Toni. La presentazione avverrà oggi alle 17.45 a ‘LuOgo’ (la piccola arena ai piedi della Rocca di Lugo) e domenica 18 alle 18.30 a Punta Marina al ‘Bagno Wave’. Fabiola, che ama definirsi creativa per passione e sognatrice per professione, dopo aver conseguito la laurea in Conservazione e Restauro di opere su carta, insegna arte e immagine all’I.C. ‘Francesco d’Este’ di Massa Lombarda. Riguardo a ‘Nina la viaggiatrice’, Fabiola Baroncini racconta di aver "scritto questa storia nel 2013 quando mi trovavo per lavoro in Kazakistan insieme a un gruppo di colleghi italiani. Stavamo decorando il Teatro dell’Opera della città di Astana, oggi Nursultan". Come nasce l’idea? "L’ho scritta per partecipare a un concorso, in cui si chiedeva di raccontare il ciclo dell’acqua a bimbi fra 3 e 7 anni. La mia storia non ha vinto, ma è rimasta nel cassetto in attesa del momento giusto, che finalmente è arrivato. Nel 2019 sono diventata mamma di Gregorio e tramite un’amica ho avuto il piacere di ascoltare le canzoni del primo cd di Mara e Lucia. Ho così scoperto il Melodicanto, incontri espressivi musicali rivolti a genitori e bimbi fino ai 5 anni. Il mio bimbo adorava le loro canzoni, che sentivamo mille volte al giorno. Mentre le cantavo, immaginavo i personaggi e le parole prendevano forma nella mia mente. Così ho contattato Mara e Lucia e ho proposto loro un progetto in cui i miei disegni e la loro musica si sarebbero potuti incontrare". Il progetto ripercorre il ciclo dell’acqua e le canzoni si ispirano a scenari e personaggi e fanno da collante della colonna sonora per l’avventura di una gocciolina d’acqua che viaggia per il mondo.

Luigi Scardovi