REDAZIONE RAVENNA

Non si trovano più bagnini: "Una vera crisi di vocazioni. Fino a 10 anni fa c’era la fila..."

Ancora aperte le iscrizioni ai corsi di salvataggio, ma è un mestiere che non attira più. Paolo Vandini, coordinatore Fin Salvamento: "Lo stipendio è buono, quasi 7mila euro per una stagione".

Ancora aperte le iscrizioni ai corsi di salvataggio, ma è un mestiere che non attira più. Paolo Vandini, coordinatore Fin Salvamento: "Lo stipendio è buono, quasi 7mila euro per una stagione".

Ancora aperte le iscrizioni ai corsi di salvataggio, ma è un mestiere che non attira più. Paolo Vandini, coordinatore Fin Salvamento: "Lo stipendio è buono, quasi 7mila euro per una stagione".

Sono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione di nuovi bagnini di salvataggio, organizzati dalla Federazione italiana nuoto a Ravenna e a Cervia. I corsi permetteranno di conseguire il brevetto di ‘assistente bagnanti’, abilitando i candidati al servizio di sorveglianza balneare sia al mare, sia in piscine di ogni tipo. Le lezioni, rivolte a persone tra i 16 e i 50 anni, dureranno due mesi. Il corso (info 331-3636097) riconosce crediti formativi nelle scuole, ma anche punteggio utile per i concorsi militari. Il brevetto invece ha validità in Italia, in Europa e nei 113 Paesi che aderiscono alla Ils, l’International life saving federation.

Sul territorio di Cervia, l’importo della quota per i frequentanti maggiorenni (circa 500 euro) è rimborsabile da parte della Cooperativa bagnini, previa adesione al successivo master gratuito, organizzato dalla stessa Cooperativa, che garantisce inoltre un minimo di 60 giorni lavorativi.

Nonostante condizioni economiche anche allettanti (si parla anche di oltre 6mila euro fra stipendio, tfr e indennità di disoccupazione, per 3 mesi e mezzo di lavoro, 8 ore al giorno, con un giorno di riposo settimanale), la ‘famosa’ canotta rossa con ‘salvataggio’ scritto in giallo pare non essere più così appetita come un tempo. A confermarlo è Paolo Vandini, coordinatore provinciale Fin Salvamento: "Sì, effettivamente c’è una crisi di vocazioni. Ai miei tempi, ma anche più di recente fino a 10 anni fa, c’erano tanti ragazzi che, d’estate, volevano lavorare, ovvero fare la stagione. Quando io avevo 18 anni, cioè 50 anni fa, c’erano la campagna dell’uva e la campagna dei cocomeri. Adesso, evidentemente, i tempi sono cambiati. Problemi di trattamento economico? Non direi. Per un ragazzo di 18 anni, portarsi a casa quasi 7mila euro in una estate non credo sia poco".

La stagione estiva parte dall’ultimo weekend di maggio fino al terzo weekend di settembre. I bagnini di salvataggio per la spiaggia lavorano 6 giorni su 7, per 8 ore al giorno, dalle 9.30 alle 18.30, con un’ora di pausa pranzo a ‘torrette alternate’. Le postazioni gestite dalla Cooperativa spiagge Ravenna nei 9 lidi del Ravennate sono circa 75, mentre quelle gestite dalla Cooperativa bagnini Cervia, da Milano Marittima a Tagliata, sono circa 55.

I corsi del 2025, a partire dal 20 gennaio fino alla fine di marzo per la parte in piscina e, da aprile, per la parte in mare, si terranno a Ravenna e Cervia, mentre a Lugo (solo piscina) si terranno da ottobre a dicembre. L’anno scorso sono stati rilasciati 36 brevetti per la piscina a Ravenna, 24 a Cervia e 14 a Lugo. Oltre 50 di questi hanno poi conseguito anche l’abilitazione per il mare.

r.r.