Gli ospedali di Faenza e Lugo entro due settimane avranno i nuovi primari di Chirurgia complessa. Sul sito dell’Ausl, infatti, è stato pubblicato l’esito del concorso che l’Azienda sanitaria aveva indetto per selezionare le due figure alle quali affidare la direzione di strutture complesse dell’Unità operativa di Chirurgia generale degli ospedali distrettuali di Faenza e Lugo.
Le strutture in Romagna si dividono in ospedali polispecialistici e distrettuali. I primi consentono di effettuare chirurgia multiorgano, i secondi si caratterizzano per prossimità e accessibilità alla popolazione e sono orientati alla risposta chirurgica a problemi di alta frequenza con complessità tecniche medio-basse. Gli ospedali distrettuali fanno capo a quelli polispecialistici. Le unità operative di Faenza e Lugo fanno parte del Dipartimento di Chirurgia di Ravenna, guidata da Giampaolo Ugolini, prima responsabile della Chirurgia di Faenza e a luglio 2021 nominato primario di Ravenna. Al suo posto a Faenza venne individuato, con incarico pro-tempore il dottor Isacco Montroni, fino alla pubblicazione dei dati del concorso per un nuovo primario indetto a fine aprile.
L’ultimo step del concorso è stato il colloquio con la commissione che si è tenuto nei giorni scorsi. Da quell’ultimo grado di esame sono state stilate due terne di nomi, una per l’ospedale di Faenza e l’altra per quello di Lugo. Per la struttura complessa di Faenza i medici, in ordine di graduatoria sono risultati essere Davide Cavaliere, Nicola Fabbri e Massimo Frammarini; per l’ospedale di Lugo Nicola Fabbri, Federico Zanzi e Massimo Frammarini. Ora le due terne verranno sottoposte alla decisione del direttore generale dell’Ausl, Tiziano Carradori, che individuerà i due responsabili della Chirurgia complessa di Faenza e Lugo. "Entro un paio di settimane – spiegano dall’Ausl – i due ospedali distrettuali della provincia di Ravenna potranno contare su un nuovo direttore della struttura complessa di Chirurgia".
L’Unità operativa di Chirurgia dell’ospedale manfredo, con un blocco operatorio costituito da nove sale, asserve il distretto di Faenza che conta una popolazione di quasi 90mila persone. Secondo i dati, gli interventi che si sono svolti nei primi undici mesi del 2021 hanno riguardato, in ordine di grandezza numerica, operazioni all’intestino crasso e tenue, altri interventi all’intestino, colecistectomie e via via fino a interventi di appendicectomia per un numero totale di interventi che si aggira attorno ai 700 annui. Con l’ingresso del nuovo primario, il cui nome verrà ufficializzato dalla direzione generale tra qualche giorno, salgono a sette i direttori di strutture semplici e complesse inserite nell’ospedale degli Infermi di Faenza in meno di due anni: Alessandra Colozza (Ortopedia), Antonella Potalivo (Anestesia e Rianimazione), Gabriele Farina (Medicina d’urgenza), Giacomo Costa (Oculistica) Forlì e Faenza, Stefano Boni (Geriatria) e Francesca Coppola (Radiologia e diagnostica).