Omaggio a Micha van Hoecke Eclettismo e poesia

’Canto per un poeta innamorato’ questa sera alle 21 al Teatro Alighieri a cura di Miki Matsuse. Ravenna Festival ricorda il grande coreografo

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Un omaggio a un grande amico di Ravenna Festival. Sarà una differente presenza quella di Micha van Hoecke a Ravenna, una presenza virtuale e sottile ricostruita in una serata speciale. Scomparso all’improvviso nell’agosto del 2021, il coreografo russo-belga è stato per anni ospite e autore di straordinari lavori per il Festival, che lo omaggia con un mosaico di estratti dal suo repertorio a cura della moglie e compagna d’arte Miki Matsuse e in collaborazione con Armunia e il Comune di Rosignano Marittimo. Questa sera alle 21 al Teatro Alighieri, ’Canto per un poeta innamorato’ mescolerà frammenti da creazioni famose – come La dernière danse o Le voyage, Guitare o Le maître et la ville – ad azioni performative in sintonia con lo stile eclettico di Micha, orlato di malinconica poesia. Ospiti speciali saranno artisti come Luciana Savignano e Manuel Paruccini, grandi amici di Micha oltre che interpreti privilegiati. Mentre ad affiancare Miki nel ricamo di memorie c’è Yoko Wakabayashi, anche lei da sempre testimone attenta della creatività del coreografo. Nel cast, oltre agli artisti citati, Rimi Cerloj, Viola Cecchini, Chiara Nicastro, Giorgia Massaro, Francesca De Lorenzi, Martina Cicognani, Marta Capaccioli, Gloria Dorliguzzo.

Nato nella musica e nella danza, Micha: la madre cantante e musicista, fuggita dalla Russia durante la Rivoluzione, il padre pittore, un belga di stirpe antica. Cresciuto a Parigi, si era impigliato nella danza assieme alla sorella gemella Marina, con la quale frequentava le lezioni di Olga Preobrajenska, sebbene Micha pensasse scapigliato. Una breve incursione nel cinema da attore, le giornate respirando aria di esistenzialismo tra poeti e giovani ribelli.

Ma il destino di Tersicore lo riacchiappa e lo coinvolge in una delle più grandi avventure della coreografia del Novecento: accanto a Maurice Béjart, prima come interprete e poi come braccio destro alla guida del Mudra, la visionaria scuola d’arte e di danza che ha formato generazioni di danzatori. Lo accoglie poi l’Italia, nido elettivo per la sua carriera in proprio come coreografo dallo stile personalissimo, con il quale ha portato in scena una sorta di lunga meditazione sulla sua vita e le memorie, gli affetti e le emozioni. A Ravenna, dimora d’arte amatissima, è coinvolto da Cristina Mazzavillani in molte splendide avventure teatral-danzate, create appositamente per il festival fin dalla sua prima edizione.

Canto per un poeta innamorato si nutre di tutto questo. All’antologia del “poeta innamorato”, parteciperanno inoltre i Danzactori del gruppo creato e voluto da Cristina Muti, con il quale van Hoecke ha realizzato vari spettacoli. Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org.