Omicidio di Faenza: chi era Ilenia Fabbri. La separazione poi una nuova vita

La vittima, 46 anni, è stata trovata accoltellata a morte. Aveva trovato lavoro fuori città, in una concessionaria a Imola. I vicini: "Una donna splendida"

Ilenia Fabbri, 46 anni, è stata uccisa con una coltellata alla gola

Ilenia Fabbri, 46 anni, è stata uccisa con una coltellata alla gola

Faenza (Ravenna), 7 febbraio 2021 - Grandi occhi blu, il sorriso sempre stampato sul viso. Ilenia Fabbri, 46 anni, accoltellata a morte ieri mattina (video), a Faenza la conoscevano in tanti: chi la conosceva ora la descrive come una donna energica, sempre solare, sempre allegra, sportiva, piena di amicizie. Qualcuno l’aveva incrociata in palestra, qualcun altro in qualche centro sportivo della città, in giro a camminare, tra gite, eventi e anche feste mondane e serate di ballo tra Faenza e Imola.

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Nata nel settembre del 1974, aveva 46 anni e viveva in via Corbara (foto), in Borgo, con la figlia Arianna. Aveva circa vent’anni quando il suo sguardo aveva incrociato quello di Claudio Nanni, che aveva qualche anno in più di lei: dopo qualche anno si erano sposati e avevano avuto una figlia che ora ha 21 anni, Arianna. Ilenia, in linea col suo spirito da sportiva, aveva lavorato prima in una palestra del Borgo e poi come segretaria nell’autofficina del marito.

Con il passare degli anni, però, qualcosa nel matrimonio si era incrinato fino a spezzarsi. E così qualche anno fa è arrivata la separazione: i due coniugi hanno preso strade diverse. La storia non era finita in modo pacifico, anzi: il rapporto tra i due era finito in tribunale

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Ilenia a quel punto aveva cambiato vita: aveva consolidato nuove amicizie, aveva trovato un altro lavoro lontano dal marito in una concessionaria di Imola e infine aveva iniziato anche una nuova storia d’amore con un’altra persona, Stefano, un artigiano. Persone vicine a Ilenia dicono che lei aveva ritrovato la serenità dopo anni duri. Ieri la sua vita si è spezzata alle prime ore del mattino, quando qualcuno le ha inferto una profonda ferita al collo.

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Nel complesso residenziale in cui viveva c’è anche chi ha avvertito le sue urla (video) poco dopo le sei di ieri mattina: "Abito in uno degli appartamenti, ho sentito degli urli – ha raccontato una vicina di casa – ma delle grida, di prima mattina… Sinceramente non ho collegato, non ho capito cosa stesse succedendo. Ho pensato a una lite e niente di più. L’unica voce che ho sentito era femminile, non ho avvertito voci maschili". 

Tra le case di via Corbara, dove tanti erano abituati a incrociare il suo sorriso, ora di Ilenia rimane purtroppo solo il ricordo: "Era molto solare, allegra. Quando ci incontravamo ci fermavamo anche a parlare – racconta Elisa Malavolti, una vicina di casa –. L’ho vista l’ultima volta non più tardi di qualche giorno fa. Quello che è successo è assurdo".

"Ci siamo conosciuti da bambini – racconta Yuri Fabbri, amico e parente –. Era una ragazza tranquilla, squisita. Mi mancano anche le parole per descriverla ora. Nel tempo ci siamo persi e poi ultimamente ci eravamo ritrovati, entrambi amavamo lo sport e questo ci aveva riavvicinato. Un mio caro amico vive nello stesso complesso dove abita lei, e andando a trovare lui l’avevo rivista. L’avevo incrociata l’ultima volta un paio di settimane fa – conclude Fabbri– , eravamo in contatto ma con le varie restrizioni legate al virus le occasioni per vedersi erano diminuite. Mancherà tanto a parecchie persone".