Tolte le impalcature dalla facciata di Corso Mazzini, proseguono i lavori all’interno dell’Ospedale di Faenza. Opere importanti infatti stanno interessando da alcuni giorni diverse aree del nosocomio, in particolare il blocco dove si trova la lungodegenza e l’ingresso del padiglione da viale Stradone. "Per l’adeguamento sismico – spiega il direttore dell’ospedale Davide Tellarini – dovrà essere ristrutturato e quindi ci siamo dovuti organizzare per svuotare gli spazi delle attività che si svolgevano in quell’area". La ristrutturazione in particolare prevede: "Al piano terra la realizzazione di un’area destinata all’attività ambulatoriale e della nuova portineria che consentirà di entrare non più nel corridoio ma in una piccola hall con accesso dal parcheggio lato viale Stradone - evidenzia il direttore -. Al primo piano il reparto di geriatria non cambierà molto". Discorso differente invece per quanto concerne la lungodegenza: "Qui l’opera di ammodernamento sarà importante. I locali verranno resi confortevoli con un nuovo impianto di climatizzazione, pavimenti nuovi, infissi nuovi e saranno rifatti alcuni rivestimenti dei servizi".
La vera novità però riguarderà il secondo piano, dove fino a ieri sorgeva un’area completamente al grezzo. "Lì verrà realizzata un’altra area ambulatoriale che noi contiamo possa ospitare tutta l’attività degli ambulatori di Chirurgia, che oggi viene svolta all’interno del blocco operatorio". Un passaggio chiave nell’ottica di migliorare non solo la struttura e l’accesso dell’utenza ma anche le attività interne: "Stiamo sostenendo molto l’attività chirurgica, e vorremmo anche portare l’ospedale ad un miglioramento complessivo concentrando le aree per intensità di cura. Sia per quanto riguarda le degenze, e sia per la zona degli ambulatori che si concentrerà lato Corso Mazzini". Secondo il cronoprogramma i lavori in questione saranno realizzati "in 8 o 9 mesi – specifica Tellarini –, è già stato disposto il cantiere, auspichiamo quindi di terminare entro la primavera o l’estate del prossimo anno". Nel frattempo si è resa necessaria la riorganizzazione dei blocchi di geriatria e lungodegenza: "perchè l’attività non subirà riduzioni. Dovremo spostarci in altri spazi, che però non abbiamo" e quindi per qualche mese non è escluso che possano verificarsi disagi, tenendo comunque presente che il numero dei posti letto non verrà diminuito. In ogni caso i lavori "creeranno ambienti più confortevoli nella parte più vecchia dell’ospedale. Gli ambulatori complessivamente dovrebbero essere 2 o 3, più altri due come detto dedicati all’attività chirurgica, e tutte le aree di osservazione".
Riguardo agli ambulatori, sono inoltre in corso i lavori di ristrutturazione nella vecchia cardiologia: "Al primo piano del padiglione prospiciente a Corso Mazzini - conclude Tellarini - saranno aumentanti gli ambulatori. Anche qui i lavori di ristrutturazione sono già in corso".
Damiano Ventura