
I controlli della polizia municipale nei lidi durante la stagione estiva in una foto dei repertorio. Non ci sarà bisogno più del contrassegno sull’auto
La tariffa turistica arriva anche sui lidi. È la principale novità del 2025 relativa alla conferma dei nuovi prezzi per la sosta dei visitatori, introdotti lo scorso aprile in via sperimentale. In una nota sul sito di Azimut si legge infatti che è stato "confermato il nuovo sistema di gestione della cosiddetta tariffa turistica per le strutture ricettive ubicate all’interno della Ztl e Zpru del centro abitato, nonché nei lidi di Ravenna". Il sistema è completamente informatizzato e consente alle strutture ricettive di distribuire ’pass’ digitali ai clienti che permettono loro di parcheggiare sulle strisce blu in centro storico, con tariffe in abbonamento per le strutture. La novità aveva fatto discutere al momento della presentazione, nel febbraio scorso, perché la tariffa passava da 2 euro per due settimane a 5 per il pass giornaliero. L’abbonamento trimestrale, valido per 3 mesi solari dall’inizio del mese di emissione, ha una tariffa forfettaria di 125 euro per le strutture dei lidi, mentre il mensile (valido dall’inizio alla fine del mese solare di emissione) costa 50 euro.
"Abbiamo in sostanza confermato l’impianto che abbiamo provato nella primavera estate sulla sosta turistica – dice in merito l’assessore alla Mobilità Gianandrea Baroncini –. Per anni abbiamo lavorato a un riequilibrio complessivo della regolamentazione della sosta turistica sia in città che nei lidi. Alla fine del percorso di confronto, che ha coinvolto sia il gestore che le categorie, abbiamo avviato da aprile 2024 la prima sperimentazione per il centro storico. L’impostazione più moderna e flessibile, raggiunta grazie all’impegno per la digitalizzazione dei parcometri e alle implementazioni delle piattaforme software che abbiamo messo in campo insieme ad Azimut, ci ha permesso di rivolgerci a tutte le strutture ricettive, comprese anche quelle dei lidi. Già questa estate di concerto con alcuni operatori abbiamo provato anche nel contesto della costa". Dalla novità sono escluse le strutture di viale della Pace e viale delle Nazioni, nel tratto da via Ciro Menotti a viale della Pace.
L’ospite a cui viene assegnato l’abbonamento, rilasciato mediante piattaforma dedicata, non deve esporre sul cruscotto dell’auto il promemoria ricevuto dalla struttura alberghiera: il controllo su strada da parte degli ausiliari del traffico e della polizia locale verrà, infatti, eseguito verificando telematicamente la registrazione della targa sulla piattaforma stessa. Sono infatti le strutture ricettive a far ’girare’ gli abbonamenti tra i clienti, modificando la targa del veicolo a cui è associato il pass su un’apposita piattaforma.
"L’informatizzazione del processo presenta numerosi vantaggi – prosegue Azimut –, tra cui una maggior trasparenza nell’utilizzo, prevenento smarrimenti, sottrazioni, abusi, duplicazioni o comportamenti scorretti; una procedura di rilascio più veloce, evitando lo spostamento fisico di personale delle strutture ricettive per il ritiro materiale dei contrassegni; la possibilità di ’prenotare’ l’utilizzo del permesso per i singoli ospiti della struttura anche preventivamente, consentendo una programmazione progressiva dell’utilizzo dei permessi rilasciati; nessuna consegna del titolo dalla struttura ricettive al cliente, che non deve pertanto tornare all’autovettura per esporre il titolo cartaceo e una razionalizzazione delle attività connesse alla gestione dei permessi attraverso un software totalmente gratuito per gli esercenti".
Sara Servadei