Piazza Garibaldi tutta per la ‘sacerdotessa del rock’. Patti Smith domenica sera a Cervia ha incantato e affascinato 2700 persone su un palco immenso, con il figlio Jackson Smith alla chitarra, l’amico di lunga data Tony Shanahan al basso e Seb Rochford al basso. Al centro lei, 75 anni e l’animo rock e ribelle intatto, lo stesso che da giovane l’aveva portata a scegliere di allontanarsi per 9 anni dai riflettori per dedicarsi a se stessa. Canzoni iconiche, il ricordo di Bob Dylan, l’invocazione alla libertà, la poesia di Giacomo Leopardi con la lettura de ‘L’infinito’. Due ore che non potevano che concludersi con gli ultimi venti minuti sotto il palco, nell’abbraccio di un pubblico intergenerazionale. C’era chi l’aveva già applaudita e chi la vedeva per la prima volta. Due le canzoni iconiche che hanno unito tutti in un momento di libertà: ‘Because the night’ e ‘People have the power’. Nessuna dubbio: Patti Smith fa emozionare ancora gli spettatori non appena entra sul palco. Una serata grandiosa dove il pubblico l’ha celebrata insieme ai suoi musicisti.
Ilaria Bedeschi