Piantagione di marijuana in cortile

I carabinieri hanno arrestato un 45enne di San Zaccaria con l’accusa di coltivazione di droga

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Un 45enne di San Zaccaria, Gianluca Fabbri, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cervia - Milano Marittima con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. I guai per l’uomo si sono profilati quando giovedì mattina i militari del nucleo Operativo e Radiomobile hanno bussato alla sua abitazione per una perquisizione domiciliare. Nel cortile - secondo quanto rilevato dall’accusa - c’era un’area delle dimensioni di 450 metri quadrati completamente recintata da telo anti-vento di colore verde all’interno della quale i carabinieri hanno rinvenuto ben 120 piante di marijuana - tutte finite sotto sequestro in attesa di essere incenerite - dell’altezza media di circa 2 metri.

Esemplari di quella taglia non solo erano visibili dall’esterno dell’abitazione: ma se ne percepiva chiaramente l’inconfondibile odore da una certa distanza. Impossibile insomma che passassero inosservate una volta giunte a maturazione. Nel complesso, le piante apparivano in buono stato vegetativo.

Dopo avere trascorso una notte in una delle camere di sicurezza del comando della Compagnia, come disposto dal pm di turno Angela Scorza nella tarda mattinata di ieri l’uomo è comparso davanti al giudice del tribunale di Ravenna Cristiano Coiro per l’udienza di convalida. In aula in buona sostanza il 45enne - difeso dall’avvocato Filippo Milandri - ha ammesso di avere in effetti coltivato lui quelle piante, come del resto riferito anche a caldo ai militari entrati nell’abitazione. Ma ha sottolineato di averlo fatto per uso personale: spiegazione che, alla luce della vastità della piantagione sequestrata, non deve avere affatto convinto il giudice.

In ogni modo per l’imputato, dopo la convalida dell’arresto legittimamente eseguito dai carabinieri, sono scattati i domiciliari in attesa del processo. La procura ne aveva invece chiesto la custodia cautelare in carcere in ragione anche di un precedente analogo del 2016 passato in giudicato nel novembre scorso.