REDAZIONE RAVENNA

Ravenna, l'omaggio della pallavolo a Pietro Pezzi

La squadra di pallavolo D. Spedition Ravenna porterà il suo nome ed è previsto un torneo di beach-volley 'Pietro Pezzi Ravenna'.

Pietro Pezzi

Ravenna, 29 agosto 2018 - A un anno di distanza dalla scomparsa di Pietro Pezzi, il mondo della pallavolo ravennate ha scelto di ricordare – in maniera semplice, ma concreta – l’amico e il compagno di squadra, perito in un incidente stradale mentre, con la divisa della Polizia di Stato, era in servizio. Si tratta di tre singole iniziative del tutto spontanee, generate da tre ambiti differenti del volley e del beach-volley, ma accomunate dalla provenienza (dal ‘basso’, ovvero la base del volley locale) e dal sentimento di riconoscenza verso un atleta esemplare, in campo e fuori.

Il D. Spedition Ravenna, società cittadina neopromossa nel campionato regionale di serie D maschile, ha deciso di cambiare il proprio nome e, da oggi, si chiamerà 'Pietro Pezzi Ravenna'. È stato elaborato anche un nuovo logo, che sintetizza la passione di Pietro per il proprio lavoro e per lo sport. La ‘Pietro Pezzi Ravenna’ farà il proprio debutto stagionale al Torneo dell’uva di San Pietro in Vincoli, organizzato dall’Atlas Santo Stefano e – per volontà del sodalizio della Ville Unite – dedicato da quest’anno proprio alla memoria di Pietro. Il torneo, alla seconda edizione, si disputerà il 20, 21 e 22 settembre a San Pietro in Vincoli, e vedrà la partecipazione di altri tre sodalizi di serie C, ovvero i padroni di casa dell’Atlas, il Consar Ravenna e il Volley Cesenatico.

L’appuntamento più imminente è invece quello in calendario per domenica prossima 2 settembre. Al bagno Coco Loco di Marina di Ravenna si disputerà il trofeo ‘Pietro con noi’, torneo di beach volley – altra grande passione di Pietro – organizzato dagli amici più stretti e aperto a tutti, con una appendice legata alla solidarietà, visto che i proventi verranno devoluti in beneficenza.

"È con grande soddisfazione – afferma il questore di Ravenna Eugenio Russo – che accolgo la bella iniziativa di intitolare una squadra di pallavolo all’agente Pietro Pezzi che ha sacrificato la sua giovane vita nell’adempimento del dovere di poliziotto. È entusiasmante vedere come il mondo dello sport ravennate abbia la capacità di ricordare e far ricordare alla società i suoi figli migliori".

"Pietro era veramente uno di noi, stimato e ben voluto dicono gli organizzatori del torneo ‘Pietro con noi’ Giovanni Briccoli, Emanuele Janczyk e Giorgio Zauli -. Ci si vedeva praticamente ogni giorno, sia per l’attività sportiva, sia per il quotidiano e, dedicargli un torneo di beach volley, benché emotivamente difficile, è stato quanto mai doveroso. Abbiamo ideato una canotta con un logo in ricordo di Pietro. La canotta verrà distribuita a tutti coloro che parteciperanno al torneo".

"Siamo orgogliosi – aggiunge il team manager ‘Pietro Pezzi Ravenna’ Paolo Bini – di intitolare la nostra squadra di serie D a Pietro Pezzi, con cui abbiamo avuto il privilegio di condividere tanti momenti di gioia e serenità. È il miglior modo per ricordare un atleta e un uomo che, con la stessa tenacia e determinazione spesa sul campo da gioco, ha volutamente scelto la divisa della Polizia di Stato, mettendosi così al servizio dell’intera comunità. Anche il nostro sodalizio si identifica in questo spirito di servizio, permettendo a tutti gli appassionati di pallavolo della nostra città di ritrovarsi assieme per praticare lo sport preferito in uno spirito di sana aggregazione sociale dove vige il rispetto delle regole e dell’avversario".

"La seconda edizione del Trofeo dell’uva – spiega Andrea Fantini, responsabile del settore pallavolo dell’Atlas Santo Stefano -, quadrangolare di pallavolo che organizziamo per la seconda volta, abbiamo deciso di intitolarlo a Pietro Pezzi. Per la nostra società si tratta dell’occasione per ricordare tutti insieme un caro amico, un giovane ragazzo che, come noi, è cresciuto a ‘pane e pallavolo’, e che purtroppo ci ha lasciati un anno fa. Il nostro pensiero va a lui ed alla sua famiglia con un affettuoso abbraccio".

"Non conoscevo personalmente Pietro – conclude l’assessore allo Sport Roberto Fagnani -, nell’incidente insieme a lui perse la vita anche il sostituto commissario Nicoletta Missiroli. Quel tragico evento ha colpito nel profondo tutta la comunità ravennate. Tutte le iniziative messe in campo sono frutto dell’impegno di chi amava e stimava Pietro. Era conosciuto per la sua passione per la pallavolo e queste iniziative rappresentano il modo migliore per tener vivo il suo ricordo".