Pinacoteca, via le barriere con il Pnrr

Lo spazio museale si candida ad accedere ai fondi del Piano nazionale. Presentato il progetto per lavori da 500mila euro

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Tra gli spazi pubblici candidati dal Comune ad accedere ai finanziamenti Pnrr c’è anche la Pinacoteca comunale di Faenza. Con la ridefinizione degli spazi espositivi, inaugurati a dicembre dello scorso anno, la Pinacoteca ha avviato un percorso di valorizzazione e promozione del suo patrimonio che ha portato a un susseguirsi di visite e attività didattiche molto partecipate che confermano le potenzialità del luogo quale polo attrattivo del turismo culturale della città.

Per continuare su questa strada e consentire una migliore fruizione sarebbero necessari alcuni interventi che proprio attraverso il bando del noto Piano nazionale di ripresa e resilienza potrebbero trovare copertura finanziaria. A tal proposito il Comune ha recentemente pubblicato nell’Albo pretorio lo studio di fattibilità, documento fondamentale al fine di presentare la candidatura per accedere ai finanziamenti legati alla eliminazione delle barriere fisiche, una su tutte l’attuale e unico accesso attraverso il ripido e lungo scalone dell’ingresso al lato della chiesa.

L’elaborato progettuale, realizzato dallo studio dell’architetto Federico Di Camillo, contempla quindi una serie di interventi di restauro e manutenzione sia sulla facciata che nel cortile oggi usato come parcheggio. La facciata esterna dell’antico convento che oggi ospita la Pinacoteca e il liceo Torricelli, verrebbe rifatta come la pavimentazione, in pietra di Luserna, ai piedi dell’edificio.

Il restyling della facciata esterna verrebbe poi completato con i loghi creati appositamente per la Pinacoteca comunale e un’illuminazione che ne esalterebbe le architetture. La stessa pavimentazione ai piedi del Palazzo Studi continuerebbe poi da via Santa Maria dell’Angelo fino all’ingresso del cortile interno. A destra del sottoportico di accesso, anche questo oggetto di riqualificazione, oggi ingresso agli uffici della Pinacoteca, si individuerebbe l’accesso per portatori di disabilità. Eliminate le barriere architettoniche l’attuale ascensore verrebbe sostituito con uno più confacente all’uso per i disabili. Un locale a destra del voltone di ingresso, che ospita servizi igienici, sarebbe poi destinato a uso del chiostro. La pavimentazione del cortile verrebbe realizzata in ‘calcestre’, materiale granulare usata anche per piste ciclopedonali. Tenendo inalterato il verde interno, tra cui le dieci alberature, la grande aiuola secondo il progetto verrebbe risistemata e una parte destinata a spazio coperto per eventi all’aperto, mentre, in un angolo del cortile, si potrebbero individuare tre posti auto per disabili.

La parete del chiostro che confina con l’auditorium del liceo classico verrebbe riqualificata così come gli accessi verso la sala e dotato di un elevatore per persone con disabilità. Per quanto riguarda i contenuti della Pinacoteca, per rendere le visite maggiormente coinvolgenti e inclusive, nel progetto sono inoltre contemplate postazioni per la fruizione tattile, olfattiva e sonora dei contenuti musivi, la revisione e l’implementazione dei contenuti e il miglioramento dell’accessibilità del sito web. Tra le voci del progetto anche la formazione del personale e la realizzazione di attività laboratoriali per tutte le fasce di pubblico e di età dei visitatori. Il totale dell’intervento è di circa 500mila euro.