Prelievo multiorgano a Lugo: donati due fegati e quattro reni

Migration

E’ stata una ’maratona’ di 48 ore che ha permesso la donazione di 6 organi e 6 tessuti da 4 pazienti deceduti all’ospedale lughese. All’Umberto I infatti è stato possibile effettuare il prelievo di 2 fegati, 4 reni e 6 tessuti corneali grazie al grande impegno e al lavoro organizzativo svolto dal personale dello Staff ’Ufficio di coordinamento ospedaliero procurement’ rappresentato dal dottor Gilberto Casadio, dalla dottoressa Laura Ricci Maccarini e dall’infermiera Sara Dominici, in stretta collaborazione con tutta la squadra di Anestesia e rianimazione diretta dalla dottoressa Costanza Martino, coordinatrice Elena Poli, dal personale infermieristico delle sale operatorie coordinato da Monica Bordini e dal personale dell’Oculistica diretto dal dottor Domenico D’Eliseo.

"A tutti i professionisti che si sono impegnati in una missione complessa e articolata nell’arco di 48 ore – ha commentato Paolo Tarlazzi, direttore del Presidio Ospedaliero di Lugo – va un sentito ringraziamento. Unitamente il pensiero e un altrettanto caloroso ringraziamento per questo grande gesto di generosità lo rivolgo alle famiglie, che hanno espresso la volontà alla donazione di organi e tessuti dei propri congiunti. Grazie alla loro sensibilità altre persone potranno ricominciare a vivere una vita normale".

E rimanendo all’ospedale lughese c’è da registrare che l’artista catalana Eva Sanjuan Manrique, ha donato un suo dipinto all’Umberto I di Lugo, per ringraziare il personale sanitario delle cure ricevute, dopo un grave incidente stradale. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’artista dalla Direzione ospedaliera di Lugo: "Gesti come questi rappresentano un motivo di gratificazione per tutti i professionisti e servono da stimolo per proseguire nella ricerca di un costante miglioramento nell’ottica di umanizzazione del percorso di cura".