
Rami caduti in via Petrarca a Lugo (Scardovi)
Ravenna, 27 novembre 2017 - Rami spezzati, qualche albero sradicato e segnali stradali divelti. Sono gli effetti delle forti raffiche di vento che, soprattutto nella mattinata di ieri, hanno interessato buona parte della provincia di Ravenna. Sui rilievi ha fatto la comparsa pure la neve.
Previsioni meteo, arriva l'inverno
Tornando al vento, a Lugo la Tramontana ha provocato la caduta di un albero nella di via Capozzi nei pressi del canale dei Mulini. Sempre in città, nella vicina via Petrarca si sono spezzati alcuni grossi rami ostruendo il passaggio lungo un tratto di marciapiedi. Segnalazioni di alberi caduti sono giunte anche da via Destra Canale Superiore, dall’alfonsinese e a Masiera di Bagnacavallo. Decine le chiamate pervenute sia ai vigili del fuoco del locale Distaccamento che alla polizia municipale della Bassa Romagna. Fortunatamente non si registrano danni a persone. In serata segnalati, sia in via Ricci Curbastro e Lugo che nella frazione conselicese di San Patrizio, alle luminarie di Natale allestite.

E’ stata Alfonsine la località in cui si è registrata la raffica più intensa (75,6 chilometri orari) nel corso della giornata. “Seppur meno intenso – osserva il climatologo Pierluigi Randi -- si è trattato di un episodio simile a quello dello scorso 13 novembre. In sostanza si è assistito al veloce transito di una perturbazione nordatlantica con a seguito uno ‘sbuffo’ di aria fredda che ha prodotto un peggioramento i cui effetti si sono manifestati in particolare nel corso della mattinata.
“Lungo la costa – rileva Randi -- si sono registrate raffiche di vento da nord-nordest intorno agli 80-85 chilometri orari, con una ‘punta’ di 95 km/h a Marina di Ravenna. Valori compresi tra i 70 e i 75 km/h sul lughese e su parte del faentino”. Non sono mancate le piogge “che hanno riguardato maggiormente il lughese settentrionale. Tra Voltana e Lavezzola si sono raggiunti i 20 millimetri, mentre ad Alfonsine, Fusignano, Lugo e Bagnacavallo nonché sul faentino, l’oscillazione è stata tra i 10 e i 15 mm”. Ha fatto la comparsa pure la neve “caduta fino a quota 400-500 metri anche se non con grandi accumuli. Neve mista a pioggia invece fino a 200-300 metri di altezza”. Previsioni? “Complice l’ingresso di aria fredda dalla Scandinavia, ci aspettano due settimane non gelide, ma comunque dal ‘sapore’ invernale, con temperature di almeno 2-3 gradi al di sotto della norma. Verso la fine di questa settimana non sono da escludere precipitazioni nevose anche a quote basse”.
lu.sca.