Il quartiere nato attorno all’oasi verde realizzata nel 1870 dal conte Domenico Baronio a servizio di Villa Laura, edificio tutt’ora esistente dedicato alla moglie Laura Pallavicini, presenta purtroppo diversi problemi.
Il parco Strocchi, l’area verde di 17000 metri quadri inaugurata nel 2007 che condivide con il Quartiere Baldini, richiede un importante generale manutenzione. La recinzione, soprattutto su via Foscolo, è danneggiata e questo rende inutile la chiusura serale dei cancelli. Forse anche per questo motivo i giochi per bambini sono rovinati, rotti e scarabocchiati, così come il box dei bagni pubblici, chiusi da tempo nonostante siano a pagamento.
I servizi igienici, tra l’altro, sarebbero l’unica opera a disposizione della pista di pattinaggiociclismo, utilizzata per gare e allenamenti dalle squadre cittadine.
Purtroppo anche l’anello stesso di 333 metri comincia a essere connesso in diversi punti, rendendo pericolosa l’attività sportiva e la fontanella in uso nell’area verde della pista non funziona più.
Cambiamo giardino per segnalare che attorno al vasto e ancora incompleto parco Baronio, in particolare nella pista ciclabile che lo costeggia su viale Saragat e viale Pertini persiste lo stato di ’degrado da radici’ che caratterizza negativamente molti altri percorsi cittadini, mentre nel lato di via Fiume Montone abbandonato, proprio accanto a un nuovo ingresso del parco vi è una fermata dell’autobus ancora dotata di pensilina e panchina nonostante sia stata soppressa da anni, a dispetto di altre fermate cittadine in uso indicate solo con la segnaletica verticale.
Infine situazioni di degrado sono presenti anche in via Calamandrei dove un’area edificabile è ancora transennata con precarie recinzioni. All’interno sono depositati materiali da cantiere. Il tutto nel mezzo di una zona residenziale urbanizzata gia dal 2000.
Marco Beneventi