Raccolta firme per via Mariotti: "È troppo stretta e pericolosa"

Sono 55 i residenti che hanno sottoscritto la petizione per proporre all’amministrazione delle soluzioni "Rallentatori di velocità e, anche a inizio strada, il cartello che indichi il limite dei 30 chilometri orari" .

Raccolta firme per via Mariotti: "È troppo stretta e pericolosa"

Raccolta firme per via Mariotti: "È troppo stretta e pericolosa"

Una via "stretta e pericolosa". È il ritratto di via Mariotti, una delle strade che dal centro portano in direzione di Sant’Agata. Le dimensioni limitate della carreggiata a senso unico, occupata dai parcheggi ricavati sul lato sinistro fino a vicolo Brignani e poi su entrambi i lati, non hanno mai frenato chi continua a percorrerla a velocità elevata con tutte le conseguenze del caso nonostante l’esistenza del limite di velocità a 30km/h. Così 55 residenti, su iniziativa di Andrea Dalla Valle, anch’egli domiciliato in via Mariotti, hanno sottoscritto una petizione per proporre all’amministrazione delle soluzioni al fine di porre rimedio al problema. La raccolta delle firme è iniziata a novembre. Ad una prima mail inviata via posta elettronica ne è seguita un’altra, spedita a inizio febbraio tramite posta elettronica certificata. Ma, a quegli invii diretti all’indirizzo del comune e, nello specifico, a quelli del sindaco Davide Ranalli, del Comando della Polizia Locale, e dell’assessora ai lavori pubblici e viabilità, Veronica Valmori, nessuno ha mai risposto. "La via Mariotti, a Lugo, è costituita da via urbana a senso unico, a unica carreggiata, la cui dimensione risulta ulteriormente ridotta dalla presenza dei veicoli in sosta sul lato sinistro fino all’altezza del vicolo Brignani, oltre il quale il parcheggio è consentito su ambo i lati – si legge nel testo dell’istanza –. L’andamento sinuoso e la carreggiata così descritta, rendono particolarmente pericoloso l’attraversamento pedonale massime in assenza di strisce pedonali. A tale situazione, si aggiunge la ulteriore connotazione di pericolosità, costituita dal transito di veicoli, troppo spesso, a velocità sconsiderata rispetto alle circostanze del luogo. A conferma di quanto sopra, si segnala il verificarsi di plurimi e reiterati sinistri stradali, alcuni dei quali di lieve entità poiché con danni solo a cose e pertanto non segnalati".

Le misure individuate dai residenti e suggerite nell’istanza all’amministrazione, riguardano l’installazione di rallentatori di velocità e l’installazione anche a inizio strada del cartello di limitazione della velocità a 30 km/h, presente si, ma solo alla fine della via. "Tanti residenti, sia che abbiano firmato sia che non l’abbiano fatto hanno suggerito anche di aggiungere la richiesta di interventi di manutenzione– spiega Dalla Valle –. I più anziani mi hanno confermato che gli ultimi interventi fatti sulla via risalgono a circa quaranta anni fa. Anche i marciapiedi, oltre che essere stretti, sono molto sconnessi perciò le persone, quando possono, camminano lungo la strada. A farlo sono anche tante mamme con le carrozzine. Questo aumenta la pericolosità, soprattutto per loro. L’unico dissuasore presente, si è gradualmente degradato fino a perdere la sua efficacia. Questa è una situazione che va avanti da tanto – conclude –. Per questo vorremmo ricevere almeno una risposta".

Monia Savioli