Ravenna, 31 marzo 2019 - Pensavano di arrivare prima a destinazione, ma il loro piano è fallito miseramente davanti alla paletta alzata della polizia municipale. E alla fine non hanno risparmiato né tempo né soldi. Sono 240 le sanzioni fatte dagli agenti dal 25 ottobre a oggi nelle strade alternative alla Ravegnana: automobilisti ma anche camionisti che, pensando di fare i furbi, hanno cercato di arrivare in città passando dalle vie proibite.
Tra queste troviamo via Pugliese a Roncalceci (utilizzata per arrivare in via Argine Destro Ronco, e da lì a San Marco), via Argine Sinistro Montone a San Marco, via Chiesa (nell’abitato di San Marco), via Argine Destro Montone (viuzza sull’altro argine del fiume rispetto a San Marco) e via Argine Destro Ronco (sull’altro argine rispetto alla Ravegnana). Non stupisce che la ‘regina’ delle multe sia proprio San Marco: qui ne sono state fatte ben 110 su via Argine Sinistro Montone e 64 su via Chiesa. Sull’altro argine del Montone invece sono state 30. Su via Argine Destro Ronco, chiusa a metà febbraio perché strettissima e ‘scoperta’ dagli automobilisti come alternativa, ne sono state invece staccate due.
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Qualcuno, scommettendo su giornate con i lavori fermi o con i tecnici impegnati a operare dentro l’alveo, ha deciso di evitare le alternative e lanciarsi sulla Ravegnana stessa, passando accanto alla chiusa crollata come se niente fosse: una multa infatti è stata fatta anche qui. Infine ci sono state anche multe a mezzi pesanti che transitavano su strade a loro proibite, come su via Villanova (25 multe) e via Godo (8 multe). «È vero che col passare dei mesi tanti hanno capito dove non passare – spiegano dalla polizia locale – ma resta comunque uno zoccolo duro di inguaribili violatori che continua a passare da quelle strade sperando di non essere beccato, e per fare prima preferisce il rischio. L’unica cosa che li fa desistere è ciò a cui già stiamo lavorando, ovvero il controllo permanente, perché questo è: siamo tutti i giorni a fare controlli in quella zona».
Le sanzioni ammontano a 87 euro se pagate entro 5 giorni (90 se pagate entro 60), come stabilito dall’ordinanza che ha imposto la chiusura delle strade ai non residenti fino alla riapertura della Ravegnana. «Il punto nevralgico è San Marco – proseguono dalla polizia locale – perché quella è la strada più veloce che consente di arrivare in città praticamente senza impiegare più tempo rispetto a prima. È lì quindi che passa il maggior numero di furbetti, ed è lì che spesso ci posizioniamo durante i nostri controlli». Con la prospettiva di almeno altri 5 mesi senza Ravegnana e i mesi estivo di traffico verso i lidi, lo stress delle strade alternative prese di mira dai furbetti sembra destinato a durare ancora a lungo.