’Ravenna Jazz’, all’Alighieri c’è Pat Metheny

Dal 4 al 13 maggio la rassegna porterà in città musicisti internazionali, da Nick The Nightfly a Sarah Jane Morris. Previsti anche tre workshop

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Pat Metheny, Sarah Jane Morris e Nick The Nightfly: ecco alcuni degli ospiti più attesi dell’edizione 2022 di ‘Ravenna Jazz’, la rassegna, organizzata da Jazz network, in programma dal 4 al 13 maggio. Dieci giornate a tutto jazz, come non si vedeva da prima dello scoppio della pandemia. Non solo saranno infatti recuperati i concerti non realizzati negli ultimi due anni, ma si aggiungeranno numerose proposte musicali. I concerti principali si terranno al teatro Alighieri, a partire da quello del 7 maggio di Metheny, chitarrista per eccellenza del jazz crossover, che presenterà il format ‘Side-Eye’: un set musicale che, da un concerto all’altro, prevede un cast a rotazione attorno alla chitarra del leader. Per l’occasione, Metheny sarà accompagnato da Chris Fishman, al pianoforte e alle tastiere, e da Joe Dyson, alla batteria.

Il 13 maggio, l’Italian jazz orchestra, diretta da Fabio Petretti, si esibirà, in un repertorio omaggio a Frank Sinatra, con due solisti ospiti: le preziose voci di Nick The Nightfly e Sarah Jane Morris. Come di consueto, sarà incastonato all’interno della manifestazione il gran finale dell’iniziativa didattica ‘Pazzi di jazz’: la colossale produzione corale-orchestrale ‘Pazzi di jazz young project’, quest’anno consacrata al leggendario trombettista Chet Baker. Sul palco salirà uno stuolo di giovanissimi esecutori affidati alle cure di affermati musicisti, come il direttore e arrangiatore Tommaso Vittorini, il trombettista Enrico Rava, il trombonista Mauro Ottolino e il beatboxer Alien Dee.

Non mancherà poi la sezione ‘Ravenna 49° jazz club’, con appuntamenti nei club e piccoli teatri della provincia. Al Socjale di Piangipane si esibiranno la cantante brasiliana Paula Morelenbaum, con il suo repertorio di musica popolare (4 maggio), e il portoghese Salvador Sobral, vincitore nel 2017 dell’Eurovision song contest con il più alto punteggio mai raggiunto nella storia del concorso. Al Cisim di Lido Adriano, spazio al chitarrista e cantante beninese Lionel Loueke che, il 5 maggio, si cimenterà con un omaggio al pianista Herbie Hancock, del cui gruppo fa parte da lungo tempo. Nella stessa location, il 10, arriverà il pianista israeliano Shai Maestro che farà luce sulle ultime tendenze del pianoforte jazz e sulla forza propositiva delle nuove leve della musica. Due le date anche per il Bronson di Madonna dell’Albero: il 6 con i 75 Dollar Bill, definiti il ‘missing link’ tra rock-blues, psichedelia, jazz, minimalismo e avanguardia, e l’11 con il Khalab live quartet che porterà gli echi della musica africana, frammisti all’elettronica di ricerca e al jazz contemporanea. Khalab è il nome d’arte di Raffaele Costantino, conduttore del programma ‘Musical box’ su Rai Radio 2.

L’8 maggio, al Mama’s club, il ravennate Alessandro Scala, ‘sax hero’, si esibirà con un quintetto dalla line up propositiva, con Fabrizio Bosso alla tromba. Infine, da segnalare che l’immancabile workshop di ‘Mister jazz’ prevede, per la prima volta, tre corsi: due strumentali con il batterista Roberto Gatto (il 6 maggio) e con il chitarrista Roberto Taufic (l’8), e uno dedicato alla fotografia jazz con Roberto Masotti, il 13, al Centro Mousiké.