REDAZIONE RAVENNA

Rigassificatore in funzione a maggio: "Garantirà un’ampia diversificazione delle fonti di approvigionamento"

La Snam è in attesa di ricevere le ultime autorizzazioni dopo aver completato le procedure della Bw Singapore

La Snam è in attesa di ricevere le ultime autorizzazioni dopo aver completato le procedure della Bw Singapore

La Snam è in attesa di ricevere le ultime autorizzazioni dopo aver completato le procedure della Bw Singapore

Nel mese di maggio avrà inizio l’attività di rigassificazione al terminal al largo di Punta Marina. Snam è in attesa di ricevere le ultime autorizzazioni dalle istituzioni competenti, dopo aver concluso con successo le attività di commissioning della nave rigassificatrice Bw Singapore, ormeggiata a 8,5 chilometri dalla costa ravennate.

Acquistata nel luglio 2022, la gasiera è dotata, come l’Italis Lng già in esercizio a Piombino, di una capacità di rigassificazione di 5 miliardi di metri cubi all’anno. "La conclusione di questo passaggio è l’ulteriore dimostrazione di come il binomio Snam-Ravenna sappia corrispondere alle attese e conseguire risultati concreti e strutturali, nei tempi previsti e nell’interesse del Sistema Paese", commenta Stefano Venier, Amministratore delegato di Snam. Con l’entrata in esercizio dell’impianto, la capacità di rigassificazione complessiva del Paese sale a 28 miliardi di metri cubi all’anno, volume uguale a quanto importato dalla Russia nel 2021 e pari al 45% della domanda nazionale di gas, "che potrà così essere soddisfatta attraverso una infrastruttura che garantisce un’ampia diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Il gas naturale liquefatto (gnl) continua a fornire un contributo fondamentale per la diversificazione del sistema energetico italiano", sottolinea Snam.

Nel 2024, ad esempio, il gnl ha contribuito a soddisfare un quarto della domanda italiana di gas, con 150 navi che da circa dieci paesi diversi hanno raggiunto i quattro terminali di rigassificazione presenti sul territorio nazionale, che diventano cinque con l’entrata in esercizio di Ravenna. Il trend sta proseguendo anche quest’anno: nei primi quattro mesi del 2025, infatti, sono già approdate in Italia circa 60 navi gasiere, di cui la metà proveniente dagli Usa - in crescita rispetto a circa un terzo dello scorso anno - dal Qatar e da diversi Paesi africani, per un volume complessivo di quasi 6 miliardi di metri cubi, pari a circa il 30% dei quantitativi di gas importati nel Paese.

"Il rapporto trasparente ed efficiente con tutte le istituzioni nazionali e locali, oltre al grande impegno profuso dai colleghi – precisa Venier - ci consente oggi di guardare ai prossimi mesi con ragionevole serenità, sapendo di aver ulteriormente consolidato la diversificazione degli approvvigionamenti energetici dell’Italia". Che aggiunge: "Penso soprattutto ai giacimenti del Levante Mediterraneo e al loro futuro contributo, che Ravenna, grazie alla BW Singapore, potrà valorizzare come approdo naturale e, per l’Europa, relativamente vicino".

Maria Vittoria Venturelli