Rimessa del Sale, successo e tradizione

Le misure anti-Covid non hanno fermato la rievocazione storica. Protagonista la Burchiella, carica dei 100 quintali di ’oro bianco’

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Le misure per l’emergenza sanitaria del Covid-19 non hanno fermato l’”Armesa de sel” la rievocazione che, insieme allo Sposalizio del Mare, è l’appuntamento più importante per la città a suggello del legame che Cervia ha con il sale, l’Oro bianco che nella storia le ha permesso di dotarsi di forza economica e costruire una intera città di fondazione a misura di produzione e scambio del prezioso minerale. Stessa scenografia degli anni passati: porto canale, banchina del piazzale dei Salinari, Magazzini del Sale, Torre San Michele e stand gastronomici alla presenza di autorità, forze dell’ordine e del mondo della salina.

Nonostante l’edizione 2020 sia caratterizzata da restrizioni, con il sole in alto e le temperature gradevoli di fine estate, la Rimessa del Sale – momento centrale della manifestazione “Sapore di Sale” che proseguirà anche per l’intera giornata di oggi - ha lasciato tutti soddisfatti e si è svolta, come sempre, con lo scambio del sale in segno di buon augurio e prosperità.

La cerimonia rievocativa si è svolta con i tre salinari (Sergio Dallamora, Ettore Viroli e il giovane Alberto Zattoni, rigorosamente vestiti di chiaro come una volta) che hanno caricato il sale della Salina Camillone raccolto con il metodo antico e mantenuto grezzo; la Burchiella, carica dei 100 quintali di sale e della pianta di Limonium (di color violetto che cresce in salina), è stata da loro trascinata fin sotto la Torre San Michele mentre il suo arrivo è stato annunciato dal doppio suono della sirena. Si è proseguito poi con il momento più atteso per i visitatori: il dono del sale con offerta libera destinata allo Ior.

La lunga fila attorno al canale in attesa di poter prendere un po’ del sale arrivato con i salinari quest’anno è stata organizzata in modo scrupoloso per evitare assembramenti. La prima coppia è arrivata alle 13.

Persone distanziate ad un metro, segnaletica a terra, steward a presidiare tutta la zona della manifestazione, obbligo di mascherina e posti contingentati: insomma, una edizione che, nonostante le limitazioni, ha funzionato bene. Soddisfatto anche il sindaco di Cervia Massimo Medri: "La gente sta apprezzando lo sforzo che stiamo facendo per rilanciare la città e ci auguriamo che tutti rispettino le regole. A giorni firmeremo finalmente la concessione per 50 anni delle saline".

Ilaria Bedeschi