REDAZIONE RAVENNA

"Scelta impopolare ma di buonsenso"

"Chiaramente la compartecipazione all’acquisto dei farmaci – commenta Chiara Pini – incide molto sull’utente. Io credo però che, se siamo...

Chiara Pini: «Se vogliamo salvare il sistema sanitario nazionale probabilmente dobbiamo accettare questi correttivi»

Chiara Pini: «Se vogliamo salvare il sistema sanitario nazionale probabilmente dobbiamo accettare questi correttivi»

"Chiaramente la compartecipazione all’acquisto dei farmaci – commenta Chiara Pini – incide molto sull’utente. Io credo però che, se siamo arrivati a questo punto, vuol dire che la sanità ha davvero bisogno di soldi. È una scelta impopolare ma di buonsenso e realistica. Se vogliamo salvare il sistema sanitario nazionale e renderlo economicamente sostenibile, probabilmente dobbiamo accettare questi correttivi, sperando che siano temporanei. Sono d’accordo anche per il fatto che i malati cronici, oncologici, gli anziani con pensione minima e in generale le persone con reddito basso continuino a essere esenti".