
"Scritte novax a scuola, gesto vile e inutile"
Un altro raid vandalico novax in una scuola di Faenza: ad essere presa di mira è stata questa volta la piccola materna ‘Rodari’, nella frazioni di Cosina. Il personale che lavora nell’istituto ha trovato ieri mattina la parete esterna completamente imbrattata di slogan antivaccinisti, accompagnati da offese al presidente della Regione e a un ex ministro alla Sanità. Il vandalismo novax già in passato aveva preso di mira una scuola della città: era accaduto nel febbraio 2022 all’istituto Persolino-Strocchi. Questa volta gli autori si sono spinti oltre, avventurandosi anche nel negazionismo climatico: hanno infatti accostato "CO2 e climatismo" a un non ben precisato "nazicomunismo". Considerazioni deliranti che il personale scolastico ha immediatamente ricoperto con alcuni teli, in attesa che i muri della scuola vengano riverniciati. L’istituto non è dotato di telecamere di sorveglianza, ma le forze dell’ordine sono all’opera per raccogliere immagini o anche solo informazioni da parte dei residenti nelle vicinanze. Contro gli autori del raid è infatti stata spiccata una denuncia: "Abbiamo appreso con indignazione delle scritte apparse nel corso della notte sui muri della scuola ‘Rodari’ nella frazione della Cosina – rendono noto il sindaco Massimo Isola e l’assessora all’Istruzione Martina Laghi –: un gesto vandalico, vile e inutile, perché non solo danneggia la scuola dove decine di bambini si formano e apprendono il senso civico, ma che fornisce una pessima immagine che offende tutta la nostra città. Condanniamo il gesto convinti che i luoghi del dibattito e della critica democratica non possano essere i muri della nostra comunità educante".
f.d.