In attesa che sui dati turistici portino altri benefici effetti la Biennale del Mosaico, la Trilogia d’autunno e la Maratona della Città Ravenna, i numeri turistici riferiti a settembre non fanno altro che confermare il trend di agosto, con gli italiani che sono tornati in parte ad andare in vacanza all’estero ma con gli stranieri che sono tornati, tanti e nuovi.
Il bilancio sui nove mesi, gennaio-settembre, si mantiene ovviamente molto positivo, non solo sul 2021, ma anche – in diversi casi, sul 2019, anno del boom. Le statistiche della Regione, per la città di Ravenna, in settembre mostrano un calo del 10% degli italiani del 10% sul 2021 ma in positivo del 3,8% sul 2019, percentuali molto legate ritorno alla normalità post Covid. In compenso i turisti stranieri sono addirittura cresciuti del 38,7% sullo scorso anno, quando se ne sono visti pochissimi in giro, e del 18,3% sul 2019.
Grazie a tedeschi, francesi, spagnoli, americani, il risultato finale di settembre è comunque in positivo: +1% sul 2021 e +7,9% sul pre Covid. Tirando le somme, relativamente ai pernottamenti, il bilancio chiude in negativo perché il calo degli italiani non è compensato dagli stranieri. Il bilancio sui nove mesi è positivo: da gennaio a settembre il turismo è salito del 27,9% sul 2021, lasciando per strada il 2,3% sul 2019. Anche in questo caso i vacanzieri stranieri sono andati meglio di quelli nostrani, con percentuali ampiamenti migliori sul 2021, ma anche sul 2019.
Disaggregando ulteriormente i dati statistici, vediamo che Ravenna Città, nell’arco dei nove mesi, vede una crescita (32%) degli italiani sul 2021 ma ancora sotto di quasi il 6% sul 2019, mentre gli stranieri sono al più 123% sullo scorso anno e più 3,3% sul 2019.
Ravenna Mare è stata frequentata dagli italiani per il +9,6% ma sotto del 2,9% sull’anno pre Covid, mentre gli stranieri hanno fatto segnare più 58,5% e più 2,8%.
In settembre – parliamo semopre del mare, il turismo straniero è cresciuto dell’un % sul 2021 e del 7,9% sul 2019, con un totale sui 9 mesi del 27,9% in più sul 2021, in calo sul 2019 del 7,9%. Altro elemento di valutazione è ‘dove’ hanno soggiornato i turisti arrivati in provincia di Ravenna Ravenna.
Gli alberghi sono stati scelti maggiormente dagli stranieri rispetto agli italiani. Inversa la statistica per l’extra alberghiero dove gli italiani prevalgono sugli stranieri. Un discorso a parte meritano città d’arte più piccole di Ravenna e i ‘borghi’, ovvero località con peculiarità storiche e geografiche che quest’anno sono state tra le mete preferite da migliaia di turisti. Aumentano i visitatori di Faenza, Bagnacavallo, Cotignola e Russi. In collina Brisighella e Riolo hanno buone performance, anche in questo caso grazie al turismo proveniente dall’estero.
lo. tazz.