"Aiutiamo Dora Moroni dopo la scomparsa della madre"

La lettera del consigliere di Ama Ravenna Daniele Perini al sindaco: "Vogliamo che ottenga gli aiuti economici previsti dalla legge Bacchelli"

SHOWGIRL Dora Moroni

SHOWGIRL Dora Moroni

Ravenna, 23 gennaio 2017 – Un’ex showgirl in difficoltà. Il consigliere di Ama Ravenna Daniele Perini ha scritto una lettera al sindaco per sottoporre alla sua attenzione lo stato di salute della cantante e soubrette televisiva Dora Moroni, chiedendogli di aiutarla. «Già nel 2014 l’amministrazione comunale di Ravenna, città in cui è tornata a vivere, si interessò, dandole una mano in un cartellone di eventi estivi – scrive Perini –. La storia di Dora è, peraltro, ben nota, dal grande successo conseguito nel 1976-77 a fianco di Corrado nella prima edizione di Domenica in, con punte di diciotto milioni di telespettatori, in veste, elemento innovativo, di valletta ‘parlante’, che presenta, recita, canta e balla, da una popolarità, quindi, altissima e in costante ulteriore crescita, all’incidente automobilistico del 13 luglio 1978 che ne ha compromesso la carriera e condizionato l’esistenza. In coma per sei settimane, la Moroni deve affrontare una lunghissima convalescenza e un complesso intervento chirurgico alla gola per recuperare l’uso della parola; altri momenti di difficoltà segnano la vita della cantante, quali il fallito matrimonio con il collega Christian, la morte nel 1997 della sorella Mary che tanto l’ha aiutata nel lungo periodo di recupero e nel dicembre 2016 la scomparsa della madre Martina, cui era legatissima».

Infine la richiesta: «Vogliamo proporre, tramite Lei, il caso di Dora Moroni all’esame del presidente del Consiglio, Gentiloni, ai fini dell’ottenimento del sostegno straordinario previsto dalla legge Bacchelli (L.440 dell’agosto 1985) a favore di cittadini che versano in stato di particolare difficoltà e che si sono distinti in campo letterario, culturale, scientifico, artistico etc».