Studio sullo spartitraffico per la circonvallazione

Ok della giunta a un’analisi del progetto chiesto con forza da Italia Viva: metterà in luce quali interventi saranno necessari e se i velox possono restare

Arriverà il sì della giunta a uno studio preliminare per uno spartitraffico da collocare al centro della circonvallazione, in modo da dividere le due corsie di marcia. L'opera, già inserita nel 2017 fra l'elenco di quelle che andavano realizzate in futuro, era diventata nelle ultime settimane oggetto del contendere fra Italia Viva e il resto della maggioranza, con il partito centrista – rappresentato in consiglio comunale dal solo Alessio Grillini, fra i pochissimi eletti in tutta Italia per la giovane forza politica – che si era detto pronto a dire addio alla coalizione in caso di bocciatura.

Ieri è arrivato il sì del sindaco Isola, che si è impegnato a far realizzare uno studio di fattibilità utile a determinare se e come l'opera può vedere la luce, e quali interventi vanno contestualmente realizzati per renderla possibile. Sarà lo stesso studio a chiarire se gli autovelox recentemente posizionati possano, leggi alla mano, rimanere nel punto in cui hanno trovato posto.

Proprio i velox avevano fatto precipitare la situazione, con Italia Viva esasperata dinanzi a un intervento che non riteneva risolutivo sul fronte della sicurezza stradale. Di mezzo ci si è messa anche Area Liberale di Gabriele Padovani, con una mozione che chiede di votare la realizzazione dello spartitraffico: dinanzi al voto Italia Viva e il resto della maggioranza non avrebbero potuto farsi trovare su fronti opposti, non dopo gli ultimatum messi sul piatto.

A risolvere la contesa una volta per tutte saranno i risultati dello studio di fattibilità. Scongiurato dunque l'addio di Alessio Grillini alla coalizione: l'eventualità avrebbe creato una situazione non esente da imbarazzi, considerato che il partito esprime l'assessore al Turismo – si tratta di Federica Rosetti, intenzionata a rimanere in maggioranza – e che Grillini, quale unico consigliere, è di fatto il detentore del simbolo all'interno del consiglio comunale.

f.d.