Tagliato un olmo sul lungomare. I residenti: "Tenuti all’oscuro"

Abbattuto senza consultazione l'imponente olmo di Casalborsetti, simbolo di memoria collettiva. Decisione criticata per mancanza di trasparenza e partecipazione cittadina.

Tagliato un olmo sul lungomare. I residenti: "Tenuti all’oscuro"

Tagliato un olmo sul lungomare. I residenti: "Tenuti all’oscuro"

Una settimana fa è stato abbattuto l’imponente olmo - due metri di circonferenza e dodici di altezza - che si trovava nel piazzale sul lungomare adiacente a via Ciceruacchio località Casalborsetti. L’albero aveva una sessantina d’anni. "È stato abbattuto – racconta Mauro Zani – semplicemente dopo una valutazione visiva (effettuata nella stessa data dell’abbattimento) senza nessuna ulteriore prova o analisi strumentale, è possibile?" L’abbattimento è stato effettuato "senza nessuna informazione preventiva ai rappresentanti (Pro Loco, Consigliere Territoriale) della comunità di Casalborsetti e tutta la popolazione era all’oscuro di questa operazione, è possibile? Tutto è possibile!".

L’albero rappresentava "un ricordo collettivo in quanto, molti anni fa’, sotto la sua ombra i casalborsettiani erano soliti ritrovarsi in una struttura rudimentale e molto rustica definita e ricordata come “La casetta in Canada” ma a quanto sembra, questo non rappresenta nessun valore “storico-tradizionale” per chi ha deciso di intervenire o comunque certamente non gli interessava. Ora l’albero non c’è più, forse per una decisione affrettata e sicuramente senza aver effettuato il così tanto declamato “percorso partecipativo” con i cittadini e portatori di interesse della comunità locale".